CAPITOLO 23 《PATTO PECCAMINOSO》

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Grazie mille per le 410 letture e le 33 stelline👑
Vi giuro che non mi aspettavo tante visualizzazioni, so che sembra stupido ma non mi aspettavo di superare le 10 stelline e le 100 visualizzazioni quindi GRAZIE💕
ED ECCO A VOI UN CAPITOLO PIENO DI COLPI DI SCENA! Buona lettura maghetti🌹

Storm's Povs
Mi fiondai nel bagno e chiusi la porta a chiave; appoggiai le mani al bordo del lavabo e sospirai rumorosamente.

Quello stronzo bastardo.
Io credevo davvero che sarebbe potuto succedere qualcosa, ma no.
Lui e la sua testa dura devono essere fissati nell'usare e gettare via le persone come fazzoletti di carta sporchi.
Lui non sa con chi ha a che fare.
Non mi importa di lui; basta.
Non ho intenzione di andare avanti con questa storia, lui non vuole niente da me ne da nessuno? Grandioso! Allora vorrà dire che non avrà nulla. Saremo semplicemente conoscenti che per un po devono stare assieme per via delle famiglie amiche.

Sospirai di nuovo e scossi la testa come per scacciare via tutto ciò a cui stavo pensando.
Mi tolsi i vestiti e mi infilai nella vasca che avevo riempito con un incantesimo.
Lo specchio e le finestre erano già appannate per via del calore diffusosi nella stanza.
Il profumo del mio bagnoschiuma al muschio bianco mi pervase le narici e subito mi rilassati al pensiero della mia infanzia felice e spensierata.

FLASH BACK
"Mamma mamma! Vieni a vedere c'è una lucertola!"
"Oh andiamo tesoro! Non andare in giardino adesso, dobbiamo prepararci per la festa della zia Hannah e siamo in ritardo! Entra in casa!"
"Ohhh uuuufff, ciao lucertolina a presto"
Entro in casa e la mamma é sull'uscio della porta ad aspettarmi. Subito mi prende in braccio ridacchiando per i versi e le menate che tiro a caso nell'aria.
La vasca é già pronta e la mamma velocemente mi spoglia e mi ci butta dentro.
Prende una spugna rosa e la riempie di bagnoschiuma al muschio bianco. Inizia a passarmelo in modo buffo sulla faccia ed entrambe non smettiamo mai di ridere.

Perché mamma? Perché quando ero piccola mi trattavi come una bimba normale e dai sette anni in poi come un adulta?
Nemmeno come un adulta, ero troppo stupida per avere responsabilità non è vero?! Ma comunque dovevo essere perfetta, sempre perfetta in tutti gli ambiti della mia vita. Non potevo sbagliare, o la pagavo cara.

FINE FLASH BACK

Una morsa mi strinse in petto al pensiero di mia madre.
Non ho mai capito come mai questo improvviso cambiamento di trattamento.
Avevo solo sette anni, dovevo prendere tutti nove e dieci, non dovevo parlare con nessuno al di fuori della famiglia e dei compagni di classe a scuola, non potevo andare in giardino dopo le quattro non so per quale strana ragione. Ero un burattino e facevo tutto ciò che mia madre mi diceva di fare.
Mio padre non lo vedevo mai se non a tavola.
Finito di mangiare andava nel suo studio a lavorare o usciva e andava chissà dove e io non potevo fare domande di alcun genere, "la curiosità é peccato" diceva mia madre; ma io ero una bimba di sette anni e la curiosità era il mio pane quotidiano.
Era bello quando non dovevo fare niente oltre al giocare, dormire e mangiare; ero così libera o magari credevo di esserlo quando in verità qualcuno continuava a manipolarmi senza che io me ne accorgessi, eppure ero felice, mai stata felice dopo la fine della mia infanzia.

Mi stavo passando lo shampoo nei capelli quando sentii alla porta bussare. Sospirai di nuovo
"Draco! Che cazzo vuoi sono nella vasca! Vattene" dissi spazientita.
Eppure sentii i suoi passi fare avanti e indietro davanti alla porta come se stesse pensando sul da farsi.
Sentii la maniglia abbassarsi ma per fortuna la porta era chiusa a chiave.
"Ma dico sei impazzito?! Che cosa vuoi Draco!"
Intanto, sapendo che il giovane Malfoy avrebbe usato un incantesimo da un momento all altro per entrare

DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora