DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco Malfoy

CAPITOLO 27 •FESTA SERPEVERDE•

Storm's pov
Mi affrettai ad arrivare in camera per prima e sistemare le mie cose per arrivare in tempo in sala grande per il pranzo. Volevo stare un po' da sola. Nonostante la giornata sarebbe dovuta essere molto allegra non riuscivo a smettere di pensare a Draco e a cosa gli fosse successo per essere sempre o così riservato, o arrabbiato o triste. Lo vedevo ridere poche volte. Solo quando era con il suo migliore amico Blaise e... con me.
Lucy mi raggiunse in camera nostra e mi chiese dove fossi finita. Le dissi che avevo fatto il giro di tutte le cabine dove ci fossero serpeverde per parlargli un po' del nuovo anno scolastico essendo la loro regina.
Altra bugia.
Nonostante Lucy fosse la mia migliore amica avevo paura di cosa avesse potuto pensare ma soprattutto volevo tenermi i miei pensieri per me.
Andammo a sederci in sala grande guardano i nuovi studenti entrare ed essere smistati dal capello parlante.
Draco come sempre era seduto tra Blaise e quegli altri due scagnozzi di Goyle e Tiger.
Sorseggiava da un bicchiere di acqua annoiato.

A cosa pensi, Draco

Le prime lezioni iniziarono e con esse anche la noia. Gli alunni giravano per i corridoi per arrivare in tempo in classe e almeno cinque nuovi maghi del primo anno mi chiesero indicazioni su dove fosse l'aula di pozioni. "Ci credo che non la trovate è nei sotterranei" pensai

Passavano le settimane e i primi esami si facevano spazio. Tutti passavano ore e ore in sala comune dei serpeverde a ripassare davanti al camino e a passarsi appunti e nuovi metodi per copiare. D'altra parte siamo serpeverde per un motivo. Non ci piace molto giocare pulito.

Passata la settimana di esami tutti volevano solo divertirsi allora io e Draco organizzammo una festa in sala comune serpeverde per festeggiare e per una sera non pensare a nulla.
L'alcool c'era, il cibo era stato sistemato sui tavolini, le luci led verdi erano accese e la cassa con la playlist era accesa... alle 8 sarebbero arrivati tutti i serpeverde.
Ero in camera mia che mi stavo preparando cercando di concentrarmi nel scegliermi un vestito carino nonostante la voce fastidiosa di Pansy che parlava di qualche suo solito ragazzo del momento. Pareva aver dimenticato Draco, ma tutti sapevano che non era così.
Optai per un paio di scarpe nere con tacco, calze a rete, gonna aderente verde scuro ovviamente sopra il ginocchio, una cintura nera e un top con scollatura a V molto aderente.
Mi feci una coda alta e mi truccai. Decisi di non mettermi il rossetto.
Aspettai che anche Lucy fosse pronta e uscimmo dalla nostra camera lasciando Pansy a decidere cosa mettere. Ridemmo prendendola in giro per come parlava e sorridendo arrivammo in sala comune.
Tutti erano già a ballare, baciarsi e bere come il senso della serata aveva presagito.
Vidi nella massa Blaise e Draco che bevevano un drink fissando chissà quale ragazza quando vidi quei due occhi di ghiaccio puntati nei miei. Sorrisi e feci per avvicinarmi ma non feci in tempo a fare un passo che vidi Draco che già si era avvicinato pericolosamente a me.
"Balla con me" disse ponendomi una mano
La presi senza pensarci due volte e andammo in pista.
La gente era ammassata, mi muovevo con le braccia attorno al collo di Draco e le sue mani sui miei fianchi.
"Questo momento mi ricorda qualcosa" dissi
"Si anche a me"
Detto questo mi fece girare dandogli la schiena. Le sue mani mi scendevano dalla schiena ai fianchi alle gambe nude e subito quei brividi che mi si creavano sulla pelle tutte le volte che Draco mi sfiorava si fecero vedere. Lo sentii respirare piano sul mio collo e sorridere alla visione di ciò che provocava in me.
Ballammo per molto, mangiammo un po' e bevemmo molto.
Erano circa le 2 di notte e decidemmo di uscire a prendere un po' d'aria.
Entrambi eravamo alticci e camminavamo storto e parlavamo in modo confuso. Lui era molto più sobrio di me, abituato a buttare giù quella roba tutti i giorni. Ad un certo punto ci fermammo sotto un albero davanti al lago nero. Mi appoggiai al tronco di esso a causa della mia testa che girava. Draco si infilò una mano in tasca e tirò fuori sigarette e accendino.
"Da quando fumi" dissi sbiascicando
"Da sempre, ma non mi faccio vedere da molti"
Parlava con la sigaretta tra le labbra e quando fece il primo tiro le farfalle nel mio stomaco iniziarono a svolazzare.
Quanto era sexy quando fumava
"Perché?"
"Perché cosa" rispose
"Perché fumi"
"Mi calma e non mi fa fare cazzate"
"Fai cazzate comunque"
"Ah si?"
Si avvicinò a me buttando a terra la sigaretta già finita con pochi lunghi tiri
"E che cazzate farei sentiamo" continuò passando una mano sulla mia coscia. Cercai di guardarlo negli occhi ma lui guardava in basso così gli risposi
"Tipo quello che stai facendo ora"
"Lo so, ma alla fine mi piace fare cazzate"
Stettimo molto così. A perderci l'uno nell'altro finché non parlai.
"Tu non dovresti fare così"
"Così come"
"Così..."
Guardai in basso ma lui mi riprese il viso e me lo ritirò su incastrando il suo sguardo ormai del tutto sobrio al mio del tutto ubriaco.
"Mi piace fare così e non smetterò, perché dovrei smettere?"
"Perché se fai così finirai come Cedric"
Draco a questa esclamazione si irrigidì
"Che cosa intendi?" Chiese con voce calma.
Il suo profumo si mischiava all'odore di fumo e lo adorai.
"Che non merito tutto questo, se fai come lui... finirai come lui"
"Credi che la morte di Cedric sia stata colpa tua"
Annuii con la testa. Mi prese il viso con due mani sta volta e mi disse con tono deciso
"Voldemort ha ucciso il tuo amato Diggory, non tu..."
"Io avevo delle sensazioni brutte e non le ho ascoltate, potevo salvarlo"
"No Storm, non potevi... anche avessi detto a qualcuno delle tue sensazioni sarebbe entrato comunque"
Scoppiai a piangere. Cosa che non facevo mai. Draco vedendomi piangere mi abbracciò e mi accarezzò i capelli.
"Lo so che ti fa male bambolina, datti tempo e il dolore passerà"
Smisi di colpo di piangere. Un flashback mi attraversò la mente come una luce fortissima e abbagliante.
Guardai in viso Draco e dissi d'un tratto molto più sobria.
"La lettera..."
"Che lettera?"
"La lettera che mi ha dato Cedric prima di entrare nel labirinto"
Ci fu un attimo di silenzio
"Non l'ho mai aperta"