CAPITOLO 18 《NON PROPRIO UNA SERATA TRANQUILLA》

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Draco's povs
Era sera e mio padre era rimasto chiuso nella sua stanza per tutta la giornata. Non aveva nemmeno risposto alle ripetute chiamate di mia madre che cercava di farlo uscire... la cosa mi seccava parecchio.
La cena era quasi pronta e io e Storm eravamo seduti sull'immenso divano del soggiorno a parlare un po.
Mi stava raccontando della sua amica italiana, Lucia.
Mi raccontava di come la sera andavano in spiaggia e accendevano un falò, prendevano delle coperte e stavano lì ad ascoltare musica e a parlare; mi raccontava di come si erano conosciute e di come facevano le cavolate assieme.
Sembrava molto legata a Lucia anche se la vedeva un solo mese all'anno.
Venimmo interrotti dalla madre di Storm che ci chiamava
"La cena é pronta ragazzi! Venite a tavola!"
Ci guardammo per un attimo e la stessa cosa venne in mente a tutti e due
"Verrà tuo padre a cena?"
"Verrà mio padre a cena?"
Dicemmo in coro
Sorrisi lievemente e risposi alla sua domanda
"Non ne ho la più pallida idea, se ne è stato in camera sua per tutto il giorno senza nemmeno parlare con mia madre... la cosa è abbastanza sospetta"
Mi appoggiò una mano sulla spalla
"Tranquillo sono sicura che non è nulla, magari era solo stanco."
"Già..." feci cadere l'argomento
Sapevo che mio padre stava architettando qualcosa.
Ci alzammo e raggiungemmo la sala da pranzo.
La tavola era imbandita di ogni ben di Dio e vari elfi domestici correvano di qua è di là facendo ogni tanto profondi inchini ai padroni.
Tra di essi riconobbi un elfo della famiglia Malfoy.
"Cosa ci fa qui un elfo della mia famiglia?" chiesi sospettoso alla ragazza di fianco a me
"Non saprei... probabilmente i tuoi hanno richiamato qualche elfo domestico per aiutare in casa..."
Non ero del tutto convinto ma mi sedetti a tavola senza fare altre domande.
Non mi fidano di mio padre, non mi ero mai fidato e sicuramente durante tutto il giorno aveva architettato qualcosa.

Oramai eravamo al dolce quando in tutta la casa si sentì un fortissimo tonfo proveniente dalla stanza di mio padre.
Io e Storm ci guardammo, entrambi con espressioni interrogative in volto.
Ci alzammo di scatto e ci avviammo verso il luogo da cui proveniva il rumore anche se le madri, ancora a tavola, ci richiamavano, leggermente angosciate.
Il luogo da cui proveniva quel rumore era (ovviamente) la camera di mio padre.
Aprii la porta senza sforzo e all'interno trovai mio padre, vestito in modo elegante, intento a chiudere qualcosa a chiave in un cassetto.
L'armadio era a terra, distrutto. Mio padre, con un movimento scattante della bacchetta, rimise a posto tutta la camera che era un casino.
Libri e cartaccie erano sparse per tutto il pavimento e una delle finestre era rotta.
L'uomo ci guardò con un sorriso falso; era come per dire "Cosa? Quale casino? Quale botto?"
Storm aveva un espressione stupita in volto ma trovò la lucidità di chiedere, con voce tremante:
"Va tutto bene signor Malfoy?"
"Cosa? Oh, ma certamente... non è successo niente sono solo inciampato e ho fatto cadere l'armadio..."
"E come avresti fatto scusami?" chiesi irritato
"Sono-inciampato" disse ancor più freddo di prima
Arrivarono anche le madri che preoccupate riportarono me e Storm in camera nostra.
Una volta dentro sentii la voce di mio padre che faceva spostare le signore dall'uscio della porta
"Così impari a non portare rispetto a tuo padre!"
Esclamò sbattendo la porta e sigillandola con un incantesimo a me sconosciuto.
Iniziati a sbattere i pugni contro la porta oramai senza controllo.
Quello stronzo, ero arrabbiatissimo... sentivo il mio cuore pulsare velocemente e il mio sangue pareva infuocato. 
Odiavo quell'uomo e mio malgrado, l'avevo sempre odiato.
Storm mi gridava dietro
"SMETTILA! DRACO! SMETTILA BASTA! SFASCI LA PORTA!"
"ERA QUELLO L'INTENTO!" risposi bruscamente
"CALMATI DRACO! Hey, hey hey hey... Draco" mi disse avvicinandosi
"No, sta lontana da me"
"Cosa? E perché dovrei?"
"Non mi controllo quando sono arrabbiato... non voglio farti del male, allontanati"
"No Draco andiamo"
"HO DETTO DI ALLONTANARTI!"
Dovevo scaricare la mia rabbia... o sarei esploso.
La prima cosa che vidi fu uno specchio vicino al letto di Storm.
Ci si avvicinai e lo suppi in mille pezzi con un pugno.
Continuavo a prendere a pugni il vetro già rotto, non riuscivo a calmarmi.
Scheggie volarono dappertutto e Storm dovette coprirsi il viso con le braccia.
Ad un certo punto mi fermai, chiusi gli occhi e respirai profondamente.
Mi girai. Storm era ferma davanti alla porta della stanza senza d'ore più una parola.
Mi avvicinai lentamente a lei come se avessi paura che la mia rabbia mi avrebbe portato a scaricarmi su di lei.
Le presi le mani e guardai i piccoli tagli che i pezzetti di vetro volanti le avevano provocato.
Lei non stava sanguinando ma io sì, dalle mie mani colavano delle goccie di sangue a terra.
Appena le presi le mani tra le mie sporcai la sua pelle candida e bianca del mio sangue.
Riniziavo a sentirmi irato e allora corsi in bagno e chiusi la porta con un incantesimo.
Respiravo affannosamente e fuori dalla porta sentivo la voce di Storm che mi cercava di calmare con parole rassicuranti, ma servivano a ben poco.
Mi sdraiai a terra e non vidi più nulla, solo nero.

Non so quanto tempo passai a terra in quel bagno: un minuto? Un ora?
Cercai di a armi lentamente ma mi girava ancora la testa.
Era una cosa che non controllavo,  dei maghi molto anziani e molto potenti mi dissero che i miei poteri con la rabbia si amblificavano così tanto che non riuscivo a tenerli dentro di me ma non potevano nemmeno uscire. Quindi dovevo stare bene alla larga dalla rabbia perché poteva anche uccidermi.
Aprii la porta e vidi Storm seduta a terra con la schiena contro un muro.
La guardai: il suo labbro inferiore era gonfio, rosso e sanguinante.
Probabilmente se l'era morso fino al momento in cui ero uscito dal bagno. Si alzò subito e mi si avvicinò
"Hey, Come stai?"
"Quanto tempo sono stato lì dentro?" chiesi non importandomi della domanda che la ragazzami aveva porso
Lei si morse nuovamente il labbro mentre parlava
"Non lo so... siamo ancora chiusi qua dentro e non ho un orologio ma fuori è buio" disse indicando la finestra
Io la guardai, con due dita le alzai leggermente il mento e le guardai le labbra.
Gliele sfiorai leggermente con la paura di farle male.
Lei sorrise lievemente
"Non è niente é solo un mio vizio quando sono preoccupata"
"É tutta colpa mia" dissi lasciandole il viso
"No, é tutta colpa di tuo padre... ora mi vuoi spiegare cosa è successo? Avevi gli occhi neri... del tutto" disse un po inquietata
Le spiega i come stavano le cose e lei ascoltò senza proferir parola con la fronte aggrottata.
Una volta finito mi sorrise lievemente e mi prese le mani ancora sanguinanti.
"Vieni con me" mi disse mentre mi portava in bagno
Mi lavò dolcemente le mani dal sangue incrostato e non, poi mi mise una garza e mi sorrise.
Poi io però presi le sue di mani: non sangiunavano... ma erano comunque un po tagliuzzate.
Gliele sciacquai e cercai di toglierle qualche scheggia che era rimasta intrappolata nella pelle.
Una volta finito andammo nella nostra stanza e cercando di metterla un po a posto.
Il suo letto era cosparso di scheggie di vetro e così le dissi
"Sta notte dormi nel mio letto... nel tuo non puoi ti faresti del male"
Stava per rispondere ma io la fermai
"No adesso non discuti dai vieni"
Mi sedetti sul letto e spostai un po le coperte in modo tale da far entrare Storm nel letto.
Mi tolsi la camicia e rimasi in boxer.
Questo fatto fece imbarazzate un po Storm e allora mi misi a ridere
"Oh andiamo come se tu non mi avessi mai visto in boxers"
"Ha-ha-ha molto divertente" disse lei sedendosi affianco a me
"Tu non ti cambi?" dissi in modo malizioso
"Andiamo Malfoy anche dopo una crisi di rabbia non puoi proprio fare a meno di stuzzicare la gente?"
"Vedo che hai capito"
Dissi prendendola per i fianchi e facendola sdraiare tra le mie braccia.
"Grazie" sussurrai nel suo orecchio
"Ma figurati" disse lei sistemandosi meglio tra le mie braccia
Le diedi la buona notte mentre spegnevo la luce e dopo pochi secondi entrambi eravamo addormentati, sfiniti da quella giornata così strana.

Saaaalvvee a tutti💕
Allora grazie mille per le 165 visualizzazioni e le 21 stelline
Penso che la storia durerà più o meno 100 capitoli o più perché ho un sacco di idee e voglio arrivare fino all'ultimo anno ad Hogwarts.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e lasciate un commento e una stellina☺❤
~FB

DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora