CAPITOLO 31 •il nostro posto•

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Storm's pov
Stavo tranquillamente seguendo una delle noiose lezioni di astrologia dove la professoressa stava guardando il fondo di una tazzina da caffè da almeno venti minuti.
Sentii qualcuno bussare piano alla finestra alla mia destra.
Mi girai ma non vidi nessuno.
Ritornai a far girare la penna sul banco quando sentii un altro colpetto.
Guardai fuori e vidi quello stupido di Draco Malfoy che stava lanciando sassolini sulla mia finestra nella speranza di attirare la mia attenzione.
Sorrisi.
Draco tirò fuori un cartellone con scritto
Di che vai in bagno, vieni qua.
Non ci pensai due volte.
Tempo trenta secondi ero già fuori dall'aula e correvo per raggiungere Draco senza che qualche professore mi sgamasse e mi riportasse in classe.
Riuscii a raggiungerlo e continuando a correre gli arrivai addosso abbracciandolo e ridendo.
Anche lui rideva, e quella risata era il suono più bello al mondo.
Mi prese per mano.
"Vieni con me"
"Dove andiamo?"
"È una sorpresa" continuò a ridere e iniziò a correre
"Sono stanca Draco!! Ho corso fino ad adesso" e intanto ridevo
"Due minuti e siamo arrivati, resisti! Che non ci facciamo sgamare"
Aprii una delle tante porte della scuola che riconobbi essere quella della biblioteca.
"Mi hai portato in biblioteca?" Dissi un po' incuriosita e soprattutto stanca e con il fiatone
"Si" "ma ho una sorpresa"
Mi prese di nuovo per mano
"Dai seguimi"
Spostò leggermente un mobile dove di solito le persone ci si sedevano sopra e aprì una porta.
Corta e stretta ci passai solo non respirando e tirando indietro tutto ciò che potevo.
Vi era una scala nera, sicuramente pericolante che portava alla terrazza oramai chiusa da anni sul tetto.
"Wow" dissi alla visione del panorama
Eravamo nel punto più alto di Hogwarts e da lì si riusciva a intravedere tutto, perfino Hogsmade e la ferrovia del treno.
Mi prese per i fianchi da dietro e mi abbracciò con dolcezza.
"Ti piace?"
"Lo adoro"
"Ne sono felice"
"Vieni spesso qui?"
"Solo quando ne ho voglia"
"E quanto spesso ne hai voglia?"
"Circa tutti i giorni a lezione di creature magiche"
Disse ridendo
"Cosa c'è in quel mobiletto?"
"Beh già che vengo qua spesso mi sono attrezzato"
Tirò fuori dal maglioncino una catenina appesa al suo collo che non avevo mai notato, con appesa una chiave.
Quella chiave apriva quella piccola cassetta di alluminio con dentro pacchetti di sigarette, macchina foto, quaderni e carboncini e un libro.
"Non ti facevo tipo da lettura e disegno"
"Vedi, pensavi male"
Torno ad abbracciarmi. Mi scostai un attimo e lo guardai negli occhi.
Quei suoi due occhi erano una droga.
Ci affogavo dentro.
Volli baciarlo, ma non lo feci.
"Che libro è?"
"Oh nulla di speciale..."
disse prendendolo e nascondendolo dietro la schiena
"Oh andiamo Draco Lucius Malfoy fammi vedere che libro è"
Dissi ridendo
"No te lo scordi" disse ridendo anche lui
Non riuscii a prenderlo, più tardi scoprii che era un libro di poesia.
Jaques Prevert, in francese.
Ebbene sì, parlava anche il francese.
Ci accoccolammo su una coperta distesa a terra fimo alla fine dell'ora.
"Draco" dissi io dopo qualche minuto di silenzio
"Si?"
"Ma quindi cosa sono io per te?"
Ci penso per qualche secondo
"Sei una compagna di vita"
"Una compagna di vita?"
"Si, senza di te la mia vita sarebbe solo una grande sofferenza e voglia di libertà che so non avrò mai. Per questo vengo qua, per assaggiare quel briciolo di libertà."
"Perché dici che non avrai mai la libertà?"
"Perché so già come andrò a finire..."
Nel suo viso c'era molta malinconia.
Lo abbracciai ancora più stretto.
"Ti voglio bene Draco"
Lo dissi così, dal cuore. Gliene volevo d'avvero.
"Anche io Storm" ma non sembrava felice di sentire quelle parole... anzi forse quasi deluso.
Gli chiesi cosa avesse.
"Nulla" rispose come suo solito.
Mi fece un mezzo sorrisetto per consolarmi e mi tocco i capelli come faceva sempre.
"Ho una cosa per te" disse tutt'a un tratto
Prese dalla sua tasca una scatolina incartata.
"So che tra poco ci sarà il tuo quindicesimo compleanno"
Sorrisi ringraziandolo e aprii la scatola.
Era una collana con una chiave.
Lo guardai
"Ora questo è il nostro posto"
Sorrisi felice.
"Grazie Draco, lo apprezzo veramente tanto"
Lo guardai di nuovo negli occhi e non resistetti, lo baciai.
Lo baciai come se fosse la prima volta, o come se fosse l'ultima e avrei voluto il tempo si fermasse, ma non fu così.
Scendemmo da lì e ognuno andò per la sua strada.
Per la prima volta assaggiai anche io la libertà.

DON'T LEAVE ME ALONE~ immagina Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora