Always together (In Revisione)

68. In Mille Pezzi

Il cuore è stato fatto per essere rotto.

Insieme alle foto sparpagliate sul pavimento c'è anche il mio cuore ridotto in mille pezzi.
Ho strappato tutte le nostre foto dove ci ritraevano felici, odio questa casa, odio lui per il male che mi ha inflitto.
Sono stata solo un gioco per lui e anche per tutti quelli che mi circondavano e dicevano di volermi bene.
Tutti si stavano prendendo gioco di me mentre io ignara di tutto, stavo  donando a Duncan  il mio cuore e la mia anima.
Resto ferma immobile seduta sul pavimento non riesco a muovermi né tanto meno ad alzarmi, mi è crollato il mondo addosso dopo quella rivelazione.
Provo un mix di rabbia e delusione che non riesco a spiegare, mi fa così male sapere che il nostro incontro è stato programmato a tavolino da queii tre, e io che credevo che Duncan fosse quasi un dono dal cielo.
Ho una fitta dolorosa al cuore non credevo che dopo Stefano anche Duncan potesse ferirmi così tanto, mi  sanguina il cuore sapere di non essere niente per lui dopo tutte quelle promesse che ci siamo fatte.
Credo che avere il cuore ferito equivale ad avere una costola rotta, da fuori non vedi niente ma quando respiri senti un dolore atroce.

Come ho potuto essere così stupida a non averlo capito sin da subito, per tutti questi mesi avrei dovuto  accorgermene dei suoi troppi silenzi alle mie mille domande.
Duncan ha giocato con i miei sentimenti e non solo, in gioco c'erano anche i sentimenti di Stefano e il nostro futuro insieme.
Siamo state due vittime nelle mani di persone malate, Federico conosceva le nostre debolezze e le ha usate come armi nei nostri confronti.
Si è accanito sopratutto su di me, voleva mostrare a Stefano la vera Natalia, e ci è riuscito, a fatto sì che mi innamorassi di Duncan perdutamente allontanandomi così da tutto e tutti, facendo saltare tutti i miei piani per la nostra vita insieme a Stefano.
Duncan mi ha usata per avere i propri benefici da Federico, ma non posso incolparlo del tutto perché la colpa è anche mia per aver creduto ad una persona che conoscevo a malapena da sei mesi, mostrandogli cosi in fretta la mia anima fragile e donadogli tutta me stessa in breve tempo, tradendo l'uomo che stavo per sposare.
È cosa ho ottenuto in cambio solo un  cuore rotto...
Questo è il mio prezzo da pagare per essermi fidati di tutti quelli che mi circondavano, perfino Flora è stata complice in questo sporco gioco e credo perfino Marco sia stato usato.
Provo ad alzarmi mentre i miei occhi non smettono di lacrimare, fa davvero male, troppo.
Sembra di provare lo stesso dolore di quando ho perso Marissa, avevo riposto in lui tutte le mie speranze di una vita felice insieme, credevo di meritarmi davvero la felicità questa volta, dopo tutto quello che abbiamo passato eravamo finalmente riusciti a viverci, ma non è stato così,mi sbagliavo era tutta una bugia il nostro amore.
Provo a raggiungere il tavolo ho bisogno di bere, nella testa mi rimbomba la voce di quel maledetto.
Raggiungo il tavolo mentre mi tocco la pancia per la fitta dolorosa che sento sotto di essa,davanti ai miei occhi sembra di rivivere dei flashback di tutti i momenti passati insieme, devo andarmene via da questa casa prima che impazzisco.
Vorrei tanto sapere come si fa a spegnere il cervello in questi casi.

Duncan aveva calcolato tutto, il trio voleva distruggermi,e ci sono riusciti perfettamente.
Non posso credere che questa è la realtà dei fatti, Duncan era con me e con Daniela,è stata lei a spronarlo per farlo ritornare a Roma per finire ciò che aveva iniziato con me.
Federico ha programmato Duncan alla perfezione avrei dovuto capirlo c'erano troppo dettagli in lui che mi rispecchiavano, ricordo ancora il suo primo giorno in ufficio, ero convinta di trovarmi di fronte un'assistente donna, ma al suo posto c'era lui col corpo fasciato in un completo di Armani capace di far impazzire tutte le donne dell'azienda, perfino il suo profumo era tutto secondo i loro piani, pensavo che coincidenza quest'uomo ama la mia stessa fragranza,  mentre a Stefano disgusta.
Questo è stata opera di Federico lui sapeva che amavo quel profumo, ha colpito e affondato.
Duncan mi guardava troppo insistentemente e allo stesso tempo mi ignorava da farmi andare di matto, ha attirato la mia attenzioni come nessuno prima d'ora, si era infilato nella mia testa, nel mio corpo, nel mio cuore senza chiedermi il permesso.
Ha provato in tutti i modi a conquistarmi toccando dei tasti che solo chi mi conosce può sapere.  Federico sapeva i modi di fare di Stefano, sapeva benissimo come mi trascurasse negli ultimi tempi è ha creato in Duncan un prototipo di uomo perfetto.
Duncan sapeva sempre cosa dire e cosa fare nel momento giusto, i suoi modi, i suoi sguardi, i suoi sorrisi, la sua gelosia nei miei confronti era tutta una finzione. 
Avrei dovuto aprire gli occhi quando quella notte mi sono concessa a lui, appena mi vide piangere se ne andò via senza starmi accanto, e mi chiedevo il perché, ora capisco il motivo del suo comportamento. Duncan aveva avuto ciò che voleva e non vedeva l'ora di andarlo a dire a Federico.
Mi viene la nausea a pensare tutto questo schifo.
Duncan si è preso la mia linfa vitale, ogni singolo giorno mi stava staccando un pezzo di me per completare il puzzle di Federico.
Come ha potuto dirmi di amarmi, portarmi davanti alla tomba di sua madre e giurarmi amore eterno donandomi il suo anello.
Lo odierò per sempre per avermi inflitto tutto questo dolore, non voglio più rivederlo.
Mi aveva promesso di proteggermi, mentre ora chi mi proteggerà da lui. 
Prendo la valigia riposata sotto a letto e infilo tutte le mie cose in fretta, sarei dovuta ritornare da lui in questo momento, mentre ora devo scappare più lontano possibile da lui.