14.Grazie a te

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È solo grazie a te se sorrido tutti i giorni.

Stamattina il mio aspetto non è dei migliori, non sono riuscita a chiudere occhio per tutta la notte.
Mi guardo allo specchio e provo a truccarmi un po' più del solito, per nascondere le occhiaie comparse sotto ai miei occhi.
Liscio i capelli e indosso una gonna nera, con un top rosso e una giacca sopra, infilo le mie luoibouitin e vado a lavoro.

Saluto Flora e mi dirigo da Marco, voglio parlargli dei nuovi progetti che mi ha affidato.
Marco è seduto alla sua scrivania e mi accoglie con un sorriso, discutiamo dei lavori e mi incoraggia.
Mi chiede di portare Stefano alla cena di sabato.

<Vedo che hai fatto nuove amicizie, sono felice per te. >

Marco mi vede spesso a pranzo con loro, credo si stia riferendo a Flora e Duncan.

<Duncan si sta ambientando bene, vi vedo abbastanza affiatati sono contento, rendete molto insieme, siete davvero un ottima squadra. >

Lo ringrazio e vado via senza aggiungere altro.

Una volta entrata nel mio ufficio, riesco a notare il succo d'arancia sulla mia scrivania, Duncan ha aperto le finestre, oggi c'è una bellissima giornata di sole, è vestito tutto di nero ai capelli tirati indietro, riesco a notare che sul collo ha delle macchie violace, deve essere stata quella tizia con cui è stata ieri sera, cerco di distogliere subito lo sguardo da lui.

< Buongiorno Natalia, ti ho portato il succo, spero che tu gradisca. >

<Lo sai bene che non devi scomodarti per me, ti ringrazio. > gli dico.
Mi siedo e iniziamo a lavorare, passiamo le ore a fissare i nostri computer, oggi abbiamo del lavoro da terminare, è venerdì quindi dobbiamo chiudere tutte le grafiche. Ad un tratto sembra che non abbiamo più dialogo non so cosa io abbia fatto per meritarmi il suo silenzio.
Non capisco perché si comporti così, forse ora avrò una nuova preda da conquistare e non può più prestarmi attenzioni, ammetto che le sue attenzioni un po' mi mancano.

È ormai fatta ora di pranzo, lo vedo uscire senza dirmi una parola, mio affretto a chiudere il computer ed esco anch'io.
Entro nel ristorante è trovo Claudio e Flora già seduti al mio tavolo mentre Duncan non c'è.
Li raggiungo e iniziamo ad ordinare, chiedo a Flora se dobbiamo aspettare Duncan, ma nemmeno lei sa dove si è cacciato.
Ordiniamo tre panini mando un messaggio a Stefano, ma mi dice di non potermi raggiungere ora, passerà stasera nel mio appartamento così gli dirò anche per la serata di domani sera..
Ne parlo un po' con Flora, è nemmeno lei sapeva di questa serata, chiediamo a Claudio di informarsi.
Marco organizza spesso eventi ma questa volta è diverso, ha voluto organizzare una cena con solo quelli del nostro piano, saremo all'incirca una ventina.

Ogni volta che la porta del ristorante si apre emette un suono, vedo Flora guardare nella direzione dell'entrata con la bocca aperta.
Mentre vedo Claudio con un'espressione sorpresa.
Io sono seduta di fronte a loro, e sono alle spalle dall'entrata, oggi hanno pensato di prendere il mio posto, di solito sono io che sono al lato opposto. Li vedo fissare dietro di me, così mi volto anch'io, c'è Duncan e con lui c'è una tipa che gli stringe il braccio come un koala ad un albero.
Guarda nella nostra direzione e ci fa un cenno di saluto, cerco subito di distogliere lo sguardo guardando fuori dalla vetrata.
Li sentiamo ridacchiare, e Duncan sembra diverso, più rilassato più tranquillo, con me non è mai stato così,è sempre sulla difensiva, e ha sempre da rifilarmi qualche cattiveria.
Caludio dice che si chiama Victoria è la ragazza del locale, anche lui è sorpreso non pensava che l'avrebbe portata qui.
Vedo Flora guardare nella mia direzione sta cercando di guardarmi dentro per vedere la mia reazione, ma preferisco andare via, li lascio al mio tavolo e mi avvio in ufficio, ho perso l'appetito.

Always together (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora