Always together (In Revisione)

86. L'alba del giorno dopo

Era una rosa in mano a quelli che non avevano intenzione di tenerla.

Il cielo era grigio e l'aria era fredda,presto inizierà a piovere.
Era appena iniziato un nuovo anno,ma noi tre avevamo ancora un conto in sospeso col vecchio anno.
Con l'arrivo di Lorenzo le cose si sono complicate più del dovuto.
Duncan non ha risposto a nessuna delle mie chiamate,e credo che mi stia palesemente ignorando.
Non riesce a mandare giù il fatto che io abbia chiesto aiuto a Stefano,ma credo fortemente che sia stata la cosa più giusta da fare se vogliamo arrivare a Nadia.
Oggi dovrò imbattermi contro quella donna è ammetto di aver ancora timore di lei.
Dopo la faccenda di Duncan mi servirà molto coraggio per presentarmi da lei,ma avere Stefano al mio fianco mi sarà d'aiuto, anche lui non ha più rapporti con lei quindi mi sentirò meno sola ad affrontarla.
Quella donna avrà lei il coltello dalla parte del manico,ma dopo che gli riveleremo del falso matrimonio credo potremmo avere una speranza di metterla in difficoltà.
Il piano è quello di farle perdere le staffe e abbiamo la speranza che possa rifugiarsi da Nadia visto che lei è Federico lo hanno già fatto una volta con i loro inganni ponendo fine alla mia relazione con Stefano ingaggiando Duncan.
A pensarlo mi vengono ancora i brividi su quel piano che hanno messo su, sembravano davvero una setta coalizzati su di noi.
Dietro Federico c'era la madre di Stefano e dietro di loro crediamo ci fosse il nonno di Marissa. Quindi mi chiedo se ci fosse di mezzo anche Nadia e se fosse così per Duncan non ci sarebbero speranze in una loro unione,ho paura che se Duncan fosse davvero suo figlio lei lo negherà, altrimenti non si spiegherebbe perché abbia voluto affidarlo ad un'altra famiglia.

Rivedere quella donna mi fa accapponare la pelle, so quanto potrebbe ferirmi ed umiliarmi davanti a suo figlio, anche se questo è solo un piano per arrivare a Nadia non voglio che ricordi a Stefano del mio tradimento,abbiamo già sofferto abbastanza è ci siamo perdonati a vicenda.

All'arrivo di Lorenzo ho dovuto dare delle spiegazioni ai miei genitori, spiegandogli che Lorenzo fosse più di un amico per giustificare quel bacio imbarazzante davanti a tutti loro.
Gli ho anche detto che ci stiamo andando piano, questa volta non voglio più correre è imbattermi in una relazione precipitosa creata sul nulla.
Al contrario di tutti mia madre è stata quella più euforica alla scoperta di Lorenzo,sembra che abbia tirato un sospiro di sollievo sapendo che nella mia vita ci fosse un'altro uomo.

Lorenzo sarà qui tra qualche minuto passeremo la metà mattinata insieme perché oggi ha il volo per Venezia.

Mi precipito in cucina, verso del caffè nella mia tazza preferita ne verso ancora un goccio né ho davvero bisogno per affrontare questa lunga giornata, è pensare che fino a qualche anno fa odiavo il caffè, ora invece per colpa di Duncan il mio corpo al mattino reclama una buona dose di caffeina.

«Ehi splendore buongiorno!già sveglia? »dice mia madre baciandomi la fronte

«Mi vedo con Lorenzo...»dico timidamente

«Mi sembra davvero un bravo ragazzo.»

«Si lo è.»dico con un po' di amaro in bocca pensando a cosa abbia potuto pensare Duncan di quel bacio.

«Perché quella faccia, sei triste che vada via?»

Mi alzo ignorando la sua domanda,prendo uno di quei pasticcini con la glassa che sono avanzati e faccio spallucce.

«Hai già pensato a cosa farai dopo che questa storia si sarà conclusa?.»dice con il suo tono interrogativo

Mia madre sembra attendere con ansia la mia risposta, è da giorni che la vedo preoccupata, forse non ha tutti i torti ,non ho ancora pensato a cosa fare forse è solo troppo presto per pensarci.

«Potresti sempre chiedere a Marco di riassumerti ti è sempre piaciuto lavorare nella sua azienda è sei anche molto brava a svolgere il tuo lavoro!»dice poi prende fiato e ricomincia «stare con Dario non ti aiuterà e non aiuta nemmeno a lui averti sempre intorno,sai benissimo che è stato sempre preso da te è avete bisogno di farvi una vita entrambi! »