La cosa più importante nella vita è scegliere una direzione e dimenticare le altre.
La sveglia ha iniziato a suonare già da un pezzo, ho passato la serata tra pratiche, file, grafiche e lacrime.
Non sono riuscita a chiudere occhio per tutta la notte, ripensavo alle sue parole.
Lui non ha nessun diritto di giudicarmi, non sa niente di me.
Devo distrarmi, devo trovare qualcosa da fare, devo smetterla di rimurginare su tutto quello che è successo tra noi.
Vorrei avere un interruttore per spegnere tutti i mie pensieri e provare a fregarmene come fanno gli altri.
Ma purtroppo sono fatta così, sono fatta male..
Oggi devo consegnare le grafiche a Marco, prendo dall'armadio un tailleur blu,pettino la mia chioma ribelle e mi dirigo a lavoro, non mi va di colorire il mio viso oggi voglio rimanere spenta.Appena metto piede in azienda, mi dirigo nel mio ufficio per ricontrollare le grafiche.
Non posso ancora credere che qualcuno abbia cancellato la cartella con i miei lavori,che rabbia!.
La postazione di Duncan è ancora vuota, prego il computer di accendersi in fretta, voglio andare via da questo ufficio prima che arrivi Duncan.
Appena la schermata del computer compare davanti ai miei occhi, trovo la cartella sul desktop, tiro un sospiro di sollievo.
Passo tutti i file sulla pen drive, è mi dirigo in fretta da Marco.
Apro la porta del mio ufficio in fretta non guardando la figura davanti a me, sbatto con la faccia sul suo petto.<Ehi perché scappi?. >. mi dice.
Inziamo bene, vorrei dirgli lontano da te.
Cerco di uscire ignorando la sua domanda, ma Duncan non me lo permette bloccandomi l'uscita.
Appena alzo gli occhi sulla sua figura noto che indossa un completo grigio con una camicia bianca aperta sul davanti da mostrare il suo petto scolpito alla perfezione.
La sua voce mi richiama da quella visuale.<Dobbiamo parlare!. >mi dice sistemandosi il ciuffo.
<No!Non abbiamo niente da dirci. >gli dico.
Il suo sguardo è cupo, non insiste,non aggiunge più una parola, si sposta e mi lascia passare.
Passando per il lungo corridoio riesco a intravedere Daniela seduta nell'ufficio di Claudio, cerco di accelerare il passo non voglio che mi veda.<Natalia!. >. Cazzo lo sapevo!
Fingo di non sentirla e proseguo il mio cammino.
<Spero che hai passato una bella serata ieri!. >. L'arpia colpisce dritta al centro del mio cuore, le sue parole mi fanno bloccare sull'istante.
Daniela si sta prendendo gioco di me,Duncan gli avrà sicuramente detto del inconveniente di ieri sera, che stupida che sono stata mi sono fidata troppo in fretta di quell'uomo.
Preferisco non dargli una risposta e mi dirigo nell'ufficio di Marco.
Appena arrivo fuori alla sua porta mi fa accomodare, non voglio rivelargli dei file cancellati dal mio computer, non voglio incolpare nessuno al momento.<Complimenti Natalia, sono perfetti.
Invio subito i tuoi lavori è ti farò sapere se accetteranno la tua proposta. >Gli sorrido e lo saluto, chiudo la porta alle mie spalle e incrocio le dita nella speranza che i miei lavori vengano presi in considerazione dai pezzi grossi.
Ripercorro il lungo corridoio sperando che l'arpia abbia la porta chiusa del suo ufficio.
Arrivo davanti alla porta del mio ufficio sana e salva, appena entro noto Duncan poggiato con i gomiti alla finestra, sta fumando.
Sono furiosa quante volte devo dirgli che nel mio ufficio non si fuma, incrocio le braccia al petto e sbatto un piede per terra per attirare la sua attenzione.<Non solo fumi nel mio ufficio,ti permetti anche di raccontare le mie sventure ad altre persone. >
Non si gira, rimane fermo lì e continua a fumare.
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Always together (In Revisione)
Genç Kız EdebiyatıNatalia Preziosi ha 28 anni è fidanzata con Stefano il suo storico fidanzato. Da tre anni ha deciso di voltare pagina,accettando di lavorare nell'azienda di Marco amico di Stefano. Questa estate Stefano le ha chiesto di diventare sua moglie per si...