87. Le due donne

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Sangue freddo e buona memoria, devi ricordare dove non devi più tornare.

Ogni giorno che passavo accanto a lui,mi indeboliva.Duncan era tornata ad avere il controllo su di me e sulle mie emozioni.
Dopo ogni litigata andavo via proprio come ho fatto poche ore fa perché sono una codarda e preferisco attaccarlo per non mostrarmi debole hai suoi occhi.
Non so ancora per quanto riuscirò a nascondergli i miei sentimenti che sembrano risbocciati dal nulla più forti di prima senza che io ne abbia il minimo controllo,ma ce la sto mettendo tutta per far si che questa storia si concluda in fretta.
Sono sempre più convinta che i miei problemi finiranno quando lui sarà dall'altra parte dell'oceano, seppellirò i miei sentimenti per lui in fondo al mio cuore è farò il possibile per andare avanti.
Ho volato pagina una volta e posso rifarlo ancora.

«Sei nervosa? »chiede Stefano riportandomi alla realtà.

«Si sono abbastanza tesa e hanno iniziato a sudarmi le mani.»

« Non sei l'unica..anch'io sono abbastanza teso so quanto possa essere velenosa mia madre,anzi in realtà e proprio una vipera quanto ci si mette!»dice con il sorriso sulle labbra,mentre io non trattengo una risata per la sua affermazione su sua madre davvero non posso credere che l'abbia detto per davvero.

Appena mi vede ridere si irrigidisce e sembra infastidito, mi guarda in malo modo per qualche secondo..«Rettifico mia madre è proprio un arpia! Ma tu non dirgli che te lo detto!»dice in tono serio ma subito scoppia in una risata accompagnata dalla mia.
Era da tempo che non sentivo il suono della sua risata e devo ammettere che mi fa ancora un certo effetto.

«Alla fine ti ha lasciata venire..»
dice riferendosi a Duncan

«Pensi che io mi faccia dare ordini da lui ?»dico dispiaciuta, non voglio che pensi questo di me

«Non sto dicendo questo è solo che sembra che tu ti preoccupi troppo di quello che pensa e cerchi sempre di fare la cosa giusta per non turbarlo. Ammetto di non aver mai capito cosa tu abbia potuto trovare in lui di tanto speciale!»dice in tono serio e il suo sorriso scompare dalle sue labbra.
Continua a guardare la strada mentre io non so da che parte guardare.

«Allora me lo dici cosa ha più di me?»

«Davvero vuoi che ti dica cosa ha più di te?»dico in fare nervoso

«Scusa non volevo essere invadente sono solo curioso di sapere!. »

«Credo che abbiamo già troppi problemi a cui pensare è non mi sembra il caso di metterci a discutere di questo!»

«Ti chiedo scusa..»dice dispiaciuto

Cala il silenzio per qualche minuto,sono davvero tesa e odio dar ragione a Duncan è stata una pessima idea venire qui con Stefano,non fa altro che mettermi in difficoltà.
Sto cercando di capirlo ma davvero è imbarazzante quando mi chiede di parlare di Duncan,non ci riesco soprattutto con lui dopo tutto quello che è successo tra noi.

«Non ha niente più di te ...» dico timidamente per cercare di rimediare al mio tono duro di prima

«Sul serio? Non ti credo»dice nervoso

Ci risiamo era meglio se stavo zitta..

«Ti prego smettiamola di parlare di lui!»dico sospirando ormai sfinita da questa storia

«Non mi offendo! Sono tutt'orecchie!»

«Ti ho detto che non ha niente più di te! Sono io che ho scelto di lasciarti!»

Stefano gira il volto di scatto verso di me sembra sorpreso anzi direi più che sorpreso stupito.

«Non ci credo! nessuno in tutti questi anni è stato capace di separarci. Dimmi cosa ha più di me e mi metterò l'anima in pace!»

Always together (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora