27.Home

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La casa non è dove vivi,ma dove ti capiscono..

Chiudo la porta alle mie spalle,lasciando Duncan.
Se i suoi occhi potessero parlare in questo momento mi direbbero di restare lì con lui.
Camminando nel lungo corridoio riesco a intravedere dalla porta socchiusa, Daniela. Perché Duncan mi ha detto di non farmi vedere.? Forse è meglio dargli ascolto.
Ci dirigiamo in ascensore.
Una volta usciti dall'edificio saliamo in macchina, ho ancora il cuore in gola, ho avuto paura che Duncan mi avrebbe seguita, ho anche pensato che se saremmo rimasti un minuto in più davanti a lui, sarebbe esploso da un momento all'altro. Perché si comporta come se fossi cosi importante per lui?!. Stefano sembra silenzioso, tattica che usa quando mi sta nascondendo qualcosa, ma ora basta!.

<Mi dici dov'è stiamo andando? >

<No è una sorpresa!! >

Non ho le forze per litigare, è preferisco restare in silenzio. Stefano svolta un paio di strade, precisamente due strade dopo, dov'è situato il mio appartamento.
Stefano rallenta, penso che siamo quasi arrivati, un momento ma io questa casa la riconosco, cosa ci facciamo qui?!. Stefano parcheggia l'auto fuori al viale, questa è la villetta che i suoi genitori gli avevano acquistato prima che lui nascesse.
Mi apre la portiera dell'auto e mi invita a scendere.

<Vieni amore, ti spiegherò tutto! >mi dice.

Affero la sua mano è ci dirigiamo nella casa, è una piccola villetta su due piani, con un bel giardino. Stefano ha sempre detto di volerne compare una tutta sua , ora non capisco cosa ci facciamo qui.
Prende le chiavi dalla sacca dei pantaloni è apre la porta. Oddio!!.

<Benvenuta nella nostra casa amore.>
Stefano mi sta riempendo la guancia di baci, credo sia felice.

Non riesco a parlare sembro un pesce lesso, è davvero stupenda ha ristrutturato tutto, ed è molto più moderna, sembra così accogliente.

<Di qualcosa ti prego! >

<Sono senza parole! >mi sento così male, perché mi sento così, proprio ora che dovrei essere al settimo cielo.

<Natalia, so che ti avevo promesso di comprarne una con le nostre forze, ma i tempi stringono è ho pensato di ristrutturare questa. Almeno dimmi se ti piace? >

<È perfetta!>mi tremano le gambe perché non smetto di pensare a Duncan.

Stefano mi tiene per mano e mi fa fare un tour della casa, è davvero molto bella,è stata arredata con stile. Sono un po' dispiaciuta, avrei voluto che avessimo scelto insieme i rifinimenti è l'arredamento.
Il cellulare di Stefano inzia a suonare,mi lascia la mano e mi dice di aspettare qui.
Perlustro la cucina, ha uno stile moderno, è di legno scuro, Stefano è stato molto bravo a scegliere tutto da solo,ci sono molti dettagli in questa casa che un uomo nemmeno sa che esistano.
Non credo che abbia scelto tutto da solo.
Nel salone c'è un divano abbastanza grande con accanto una libreria in legno sempre in toni scuri, mancano ancora i libri, i miei libri!. Salgo al piano superiore,è apro una porta, questa dovrebbe essere la nostra camera da letto, è molto luminosa, il letto ha delle rifiniture in pelle, semplice è di un colore neutro.
Questa casa è perfetta, ma sento che manca qualcosa, perché mi sento così strana, forse sarà l'ansia del matrimonio.
Ho atteso tanto tempo questo momento è ora sembro non avere più l'entusiasmo.
Forse perché avrei voluto partecipare anch'io, come è possibile creare un nido d'amore senza essere presi in considerazione. Per me casa significa costruire insieme, aggiungere ogni giorno un pezzo di te,un pezzo di noi,immaginavo di vivere in una casa che parlasse di me, di noi due.
Invece mi ritrovo in una casa bellissima, con il miglior arredamento  che si possa desiderare, ma che non sento per niente mia. Non voglio lasciare il mio appartamento!!. Quella casa sa di me.

Always together (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora