• Capitolo cinquantacinque •

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'Ti avvicini mentre ridi,ci scattiamo fotografie.
Non c'è musica,ma noi balliamo.
Non mi sono mai sentito così.'

Jungkook's point of view •

La morbidezza e la leggerezza di un sonno profondo,ignorato per mesi o forse rincorso da troppo tempo.

Sorrido con gli occhi ancora chiusi,nel sentire il leggero mal di testa,l'accenno di acidità alla bocca dello stomaco.
La nebbia di confusione nei ricordi,il corpo intorpidito dal sonno e non solo.

Con la stessa felicità e fretta come da bambino la mattina di Natale corro verso la cucina con la speranza di ritrovarmi Jimin.
E proprio come una di quelle magiche mattine il petto sembra risollevarsi dalla gioia e dalla sorpresa nel ritrovare realizzate le mie aspettative.

Non ho sognato,non mi ha mentito,non ha assecondato i miei capricci ieri notte,li ha realizzati,è qui.

"Finalmente sveglio,buongiorno,dai ci sono alcune cose per te vediamo...allora si.."
Vaga con lo sguardo tra i grandi piatti cercando di ricordare probabilmente tutta la preparazione.
"...Uova come piacciono a te questa volta senza aggiunta di zucchero,poi il pane tostato al punto giusto,ho preso del cioccolato per farmi una sottospecie di frullato con alcuni biscotti che ho trovato...si ho iniziato a mangiare qualcosa senza di te.."

La meravigliosa sensazione di scartare la carta che riveste il pacco regalo,l'eccitazione di poter avere tra le mani il fatidico dono desiderato per mesi come solo un bambino sa desiderare,sensazione moltiplicata più e più volte.
Niente di più bello attualmente,niente di più desiderato.

È qui che straparla appena sveglio,elencandomi dettagli inutili a cui non presto attenzione perché troppo perso nel pensare a come rifugiarmi nelle sue braccia per l'intera durata del fine settimana,le sue scie di profumo sparse per la casa,la sua chioma colorata ad illuminare il grigiore delle pareti,ad illuminarmi il buio.

"Hai capito? Ho detto di assaggiarlo!"
Mi risveglia dai pensieri porgendomi un grosso bicchiere ricolmo di qualche intruglio dolciastro,da Jimin.

"Ehm....devo?"
"Devi! È buonissimo! I biscotti ci stanno alla perfezione,il telecomando?
Era qui prima,non riesco più a trovarlo..."

Raccoglie dal mini buffet che ha creato un biscotto al cioccolato,concentrandosi sullo schermo.

Non potendomi rifiutare prendo qualche sorso della dolcissima bevanda.
"Buono vero?"
Sorride soddisfatto indicando la bevanda....
Chiudo gli occhi cercando di sforzarmi nel terminare il sorso.

Disgustoso?
Dolce a livelli estremi?
I biscotti sbriciolati al suo interno rendono il tutto simile ad una pappina per neonati?

"Ehm.......forse è un po' troppo dolce per me..preferisco le uova...si.."
"Non ti piace ok...a me si!"

Scrolla le spalle prendendone altri generosi sorsi della assurda bevanda,sul serio assurda.
Mi soffermo sulla preparazione,sulle perfette uova,sul buon odore,la precisione e la cura della cottura.
Inarco un sopracciglio perplesso notando successivamente la pila di piatti ben puliti ed asciutti.

"Jimin..."
Lo richiamo,distraendolo dalla visione del programma.
"Si?"
Ingurgita velocemente qualche strano mix di zuccheri facendo esplodere le guance.
Desidero non soffermarmi sulla sua ormai complicata alimentazione.
"Come hai preparato le uova?"
Le assaggio conoscendo fin troppo bene la risposta..

"Le ho preparate!"
Alza le spalle sorridendo,distogliendo subito lo sguardo.
"Le hai preparate osservando chi me le prepara gentilmente tutti i giorni,non è così vero?"
Sorrido tra me e me continuando a masticare.

 • Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora