• Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)

• Capitolo ventotto •

'Tutte le cose piccole,mi fanno stare bene.
Son meno triste se almeno ti parlo
e invento momenti, abbracci e consigli.'

17:30
Ed a che oggi la tazza si è raffreddata,anche oggi tu non sei qui.
Sai che non lo berrò al tuo posto,no..
Ed anche oggi mi dirigo per gettarne il contenuto nel water di queste quattro mura,come abitudine da ormai mesi....

•Jimin's point of view •

Ignoro alcuni messaggi senza alcun senso.
Tutti di Jungkook.

Poggio il cellulare sulla scrivania per poi andare a controllare Yun in camera sua,dorme avvolta nelle lenzuola disordinate.

"Jimin....sei tornato?"
Probabilmente si è solamente appisolata aspettando la fine del mio turno.

"Si.
Vado a letto."
Affermo freddo voltandomi verso la porta della camera,dandole le spalle.
"Non potevo addormentarmi del tutto,dovevo...Jimin ho chiamato,la mia amica intendo dire quella di stamattina,due settimane,tra due settimane interromperò la gravidanza,il giusto tempo per farle avere il falso certificato"

Chiudo gli occhi,dandole ancora le spalle.
"Dormi Yun. Sono le sei del mattino."

Dormire come ogni fine del mio turno è fuori discussione,lascio Yun nella sua stanza ed inizio a recuperare alcuni borsoni e valige disponibili in casa.
Libri,abiti,scarpe e biancheria.
La maggior parte dei miei prodotti presenti in bagno,i miei occhiali da lettura.
Tutto il possibile conficcato tra i vari borsoni e le valigie.

08:50
Devo andare via,non posso restare qui con lei,non dopo questa sua decisione assolutamente sbagliata e...e dopo che ha confermato l'interruzione mentre io ero al lavoro.
Penso che per il suo,ma anche per il mio bene è necessario star lontani per un bel po' di tempo.

"C..cosa..Jimin cosa sono queste valigie...?"
Irrompe nella mia stanza facendo scattare gli occhi tra me e tutta la stanza in disordine.

"Vado via Yun.
Hai preso la tua decisione e questa è la mia,non posso restare qui e vederti fare...vederti oh non so nemmeno io come dirlo"
Richiudo l'ultimo borsone ricolmo prima di essere scaraventato al muro.

"E tu saresti la persona più importante della mia vita,dopo i miei genitori? Tu che mi stai abbandonando in un momento così difficile Jimin sul serio? Jimin solo tu ne sei a conoscenza! Solo tu!"
Agita le mie spalle lasciando via tutte le lacrime,nascoste in questi giorni.

"Io non posso,cosa pensi che dirà tua madre? Ha lottato per avere te! Ha fatto ore ed ore di volo per essere tua madre! E tu cosa fai? Ammazzi tuo figlio Yun? Ci pensi?"
Urlo sopra i suoi singhiozzi senza sfiorarla di un millimetro.

"Non puoi paragonare le cose Jimin! Sei impazzito? Io ti sto chiedendo di custodire dentro di te tutta la questione e di starmi solo vicino durante queste due settimane!
Come io nei momenti difficili ti sono stata vicina senza giudicarti!
Io non ti ho giudicato quando hai passato due mesi chiuso in casa evitando tutti e tutti! Io ti ho rispettato! Ed ho supportato qualsiasi tuo dolore!"
E pianta sulla mia guancia uno schiaffo,forte e secco.

"In questo momento sei la persona peggiore del mondo Jimin ecco il tuo egoismo che si mostra,tu pensi solo ed esclusivamente a te stesso e alle tue idee mi hai chiesto come sto? Se ho vomitato? Se ho pianto per questa decisione? No! Ora i tuoi pensieri sono esclusivamente rivolti al bambino"
Ed un secondo schiaffo colpisce la mia guancia,più forte,ma mai quanto le parole che ci stiamo urlando contro.

"Ti stai mettendo contro la vita Yun.." Abbasso il capo sorridendo amaramente "..Tu vieni a chiedermi di aiutarti a spegnere una vita quando ne ho già persa ingiustamente una lo scorso anno,io sono egoista? Io che sto combattendo contro la morte da un anno.."
Tiro col naso più volte guardandola nei grandi occhi neri,qualcosa si sta rompendo in questo preciso istante,la vita ci sta mettendo alla prova ed io ho bisogno di evadere,di allontanarmi da questa prova.