• Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)

• Capitolo otto •

•Jungkook's point of view •

Jimin è seduto qui,per la prima volta in queste tre settimane è al tavolo in cucina e studia in nostra compagnia.

Di tanto in tanto getto lo sguardo tra i suoi libri preso dalla curiosità,intravedo qualche sottotitolo di un paragrafo e noto con sorpresa che si tratta di psicologia,credo.

Jimin è al terzo anno ed è vicino alla specializzazione,mi sorprende che un tipo come lui possa interessarsi ad argomenti del genere,beh d'altronde non conosco quasi nulla di Jimin..

"Ti incuriosisce?"
La sottile voce di Jimin mi riporta ad alzare lo sguardo verso di lui e per l'imbarazzo di essere stato scoperto a curiosare con lo sguardo verso i suoi libri arrossisco leggermente in volto.
"...Si,sono circondato da formule e tecnologia,mi incuriosisce"
Indico con un dito il paragrafo e resto a fissare il suo volto,ha indossato degli occhiali da lettura tondi che gli danno un'aria tremendamente dolce e sexy allo stesso tempo,non riesco a trovare un difetto fisico in questo ragazzo..nessuno.

Qualsiasi cosa sembra essere cucita su misura sul suo corpo.

"Yun sa quanto disgusto provo nei confronti dei vostri testi"
Indica a sua volta i miei libri.
"Mi provocano emicrania,leggendo solo qualche riga"
Scuote leggermente il capo,mi ero completamente dimenticato di Yun che ci sta fissando in totale silenzio alzando lo sguardo dal suo pc.
Silenzio,caratteristica insolita per Yun.

Jimin ritorna a sottolineare con un evidenziatore viola il suo libro quando la suoneria del cellulare di Yun interrompe il silenzio da studio che si era creato tra di noi.
"Vado in camera mia,facciamo circa quindici di pausa ok Jungkook?"
Corre in camera col cellulare senza lasciarmi nemmeno il tempo di risponderle.

Ora sono solo con Jimin.
È la mia occasione per iniziare una decente conversazione.
Chiudo il pc e picchietto un libro di Jimin con la penna,alza un sopracciglio e smette di sottolineare il grosso libro.

"Hai proprio l'aria da strizza cervelli in questo momento"
Sorrido,probabilmente come un ebete e dopo qualche secondo mi rendo conto della stupidità della mia frase,Jimin chiude il libro e toglie gli occhiali dal naso poggiandoli sul tavolo.

"Dovrebbe essere un complimento perché risulto professionale? O dovrebbe essere un appunto sul fatto che risulto noioso e vecchio?"
Prende una ciambella dal vassoio dandole un grosso morso,quelle labbra così piene iniziano a crearmi qualche dubbio..sembrano riempite in modo artificiale,sono fin troppo piene.
Ma avanti è impossibile,saranno sicuramente naturali..

"...Risulti...come dire professionale?
Occhiali,sguardo serio..tipica aria da psicologo"
Sorrido bevendo qualche sorso del mio caffè.
"Che bello essere ridotto ad un cliché...deduco quindi che hai frequentato molti strizza cervelli da come li descrivi"
Ride alzando un sopracciglio mentre termina la sua ciambella.

Il mio cuore fa una capriola,stava sicuramente scherzando ma non sa che in realtà ne ho visti davvero molti...ingoio un grosso sorso di caffè e scaccio via i pensieri,scaccio via il passato.

"...Jungkook hai bisogno d'acqua?"
Ci metto qualche secondo a capire che si riferisce ancora a quella serata al locale,butto il capo all'indietro ridendo amaramente.

'Oh Jimin quando la smetterai di prendermi in giro per non aver ordinato un drink,non dipende da me...'
Ripenso,poggiando il bicchiere di cartone mezzo pieno accanto al mio portatile.

Yun si precipita in salone poggiando il telefono sul tavolo,agitando la folta chioma.
"Jimin il concerto è il ventisette giusto?"
Sospira prendendo posto al tavolo,Jimin annuisce e guardo la scena mettendo un pugno sotto al mento.
"..Mi ha appena invitata a passare un fine settimana fuori città ma indovina?
Coincide nel fine settimana in cui abbiamo il concerto"
Non so di chi diavolo sta parlando Yun e non so di che concerto parlano.