'Sai,questa vita mi confonde,coi suoi baci e le sue onde.Vita che ogni giorno mi divori,mi fai piangere e ballare come un pazzo insieme a te.
Sì,avrei potuto andare altrove,non dar fuoco a ogni emozione.'
•Jimin's point of view•
Hea alla mia destra poggia la testa sulle mie gambe,massaggiandosi il ventre probabilmente pieno fino all'orlo,sbadigliando.
Jungkook,come sempre,non delude ai fornelli."Signorina,è già stanca? Non è ancora iniziata la serata"
Sfioro la punta del mio naso contro la sua guancia morbida e liscia,procurandole del leggero solletico."Non sono stanca..."
Farfuglia strofinandosi un occhio,sistemandosi al meglio sulle mie gambe lasciandosi accarezzare in modo energico i capelli,raccolti un due trecce."Vado io?
Così lascio a voi il bagno,sarò velocissimo così potete avere tutto il bagno a disposizione"
Dopo aver riposto piatti e bicchieri nella lavastoviglie,Jungkook si reca al bagno per poter fare una veloce doccia ed indossare il pigiama,che qualche minuto dopo scopro essere un pantalone a quadri,nero e grigio ed una t-shirt nera,che lascia le sue braccia scoperte.
Cammina verso la cucina,sotto lo sguardo attento ed incantato di Hea,ma anche del sottoscritto,molto lieto di godersi le spalle ed i bicipiti in risalto."È bello in pigiama...."
Sussurra Hea al mio orecchio con voce estremamente sognante,annuisco portandomi una mano alla guancia.
"...È bello sempre bambina mia."
Sussurro tra me e me,non lasciando ascoltare i miei pensieri ad Hea perdendomi tra la figura slanciata e ben definita,i capelli leggermente scossi dal vapore e le guance accaldate."Sung andiamo è ora della doccia,è ora di cambiarsi"
Scuoto il capo recuperando i due bambini,prendendo le loro piccole mani tra le mie.Una volta arrivati in bagno,recupero i loro zainetti al suolo.
"Allora,poggio tutto qui? Aspetto fuori e mi chiamate in...""No! Jimin aiutami! Non so fare la doccia da sola.."
Senza alcuna nota di imbarazzo Hea si libera della propria camicetta,con fatica,mentre Sung si denuda quasi del tutto in modo frenetico e disordinato."Prima io! Prima io! Devo correre da Jungkook per una partita!"
E senza preavviso si precipita al di sotto del getto,ancora spento."Okok calma..Hea aspetta tuo fratello,sarai la seconda"
Apro il getto,scorciandomi le maniche,aiutando poi il frenetico Sung a liberarsi della troppa schiuma,aiutarlo nell'asciugarsi ed indossare biancheria e pigiamino pulito."Sei lento Jimin!! Ho una partita da vincereeeeee"
Allontana le mie mani,intente nel richiudere i bottoncini del pigiama,scappando come una furia verso il salone."Idiota..."
Hea porta le braccia al petto,coperto da una canotta.
"Signorina...cosa abbiamo detto riguardo le parole da non dire?"
Mi siedo sul bordo del water iniziando a scioglierle le grosse trecce."Jimin...devo fare la cacca......"
Rialza lo sguardo nel mio,portando una mano contro il piccolo ventre gonfio.
"Oh..certo tesoro,ti aspetto fuori e mi chiami una volta finito? Così ti aiuto con la doccia.."
Nega col capo portando le labbra a formare una dolcissima espressione contrariata.
"Non riesco....è un bagno che non conosco ....resti qui con me? Parliamo mentre faccio la cacca...."Sorrido annuendo energicamente per quella ingenua,spontanea ed innocua richiesta...una richiesta che solo un bambino potrebbe fare,senza alcuna preoccupazione,nessun imbarazzo.
È questo...il loro mondo è semplicemente su una diversa l'unghezza d'onda,tutto molte volte sembra essere facile,alcune cose possono sembrare difficili,alcune richieste bizzarre,altre difficili da accontentare...
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• Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)
Ficção Adolescente'Nei giorni di pioggia andiamo fuori a nuotare, nuotando nel suono,sei sempre nella mia testa. So che non è abbastanza,se il cielo si apre, ci deve essere un modo di tornare ad amare e solo amare. L'allarme dell'auto non ti farà dormire,sei tenuto s...