• Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)

• Capitolo ventuno •

'Sono seduto su una finestra con un vento freddo,
ti sto disegnando guardando il cielo.
Non posso farci niente,anche se le quattro stagioni cambiano,anche se i rimpianti sono inutili....
Penso che tu sia arrabbiato.
Ho sbagliato.
Ho un posto vacante accanto a me,lo sai che
non sono più un estraneo.'

Ho ricevuto visite oggi.
È stata inaspettata,una vera sorpresa trovarla qui,nella mia camera,in questo posto.
Ho cercato disperatamente di chiederle tue notizie,qualsiasi cosa su di te.
Fallendo miseramente,non ha lasciato trasparire alcun tipo di dettaglio,dove sei? Cosa fai? Il solo pensiero mi fa impazzire,ho bisogno di sapere che mi stai aspettando,che il suo silenzio è solo passeggero,che tutto questo presto finirà,tutto questo finirà.

•Jungkook's point of view •

Due,tre,quattro...ricontrollo nervosamente e ripetutamente,come uno stupido ragazzino,la mia stessa figura riflessa nello specchio ancora appannato dal vapore emerso dalla doccia,cercando sicurezza.

Stanco della mia solita,noiosa e banale immagine mi sono deciso finalmente ad applicare qualche modifica ad essa,dopo i miei soliti allenamenti mattutini in casa mi sono recato in centro cercando un salone,dopo varie letture di recensioni e voti in internet,consultando le varie pagine.

Cinque ore dopo,un nuovo colore,una nuova acconciatura e due nuovi piercing sul mio orecchio sinistro si presentano alla mia immagine riflessa.
Mi sono totalmente affidato nelle mani esperte del personale del salone,lasciandomi schiarire di qualche tono i capelli,ammorbidendoli con una piega leggermente mossa e spettinata e facendomi successivamente forare per ben due volte il resto del mio orecchio,ascoltando poi alla cassa i consigli del personale su come riprodurre la stessa piega una volta ritornato a casa nei giorni successivi.

Ho notato il leggero cambiamento nello sguardo di Jimin al locale,dopo avermi acconciato e plasmato a suo piacimento.

Il suo sguardo fisso per più di qualche secondo sulla mia frangia spettinata,sulle mie braccia nude,sottile e tagliente.
Forse posso piacergli in questa nuova versione?
Più leggera e frizzante,parole usate a fine lavoro dallo stravagante proprietario del salone.

Riappoggio il balsamo color nudo contro il labbro superiore per ricalcarlo e nel farlo il pensiero di sfiorare quello polposo di Jimin mi si presenta davanti..
Sto correndo troppo? Infondo era stato lui ad invitarmi per un'uscita,era un'uscita quella?
Che tipo di uscita?
Forse sono solo troppo stupido,per credere di essere stato invitato per un'uscita forse,come sempre,quella era una semplice situazione tra amici?
Quella strana situazione tra di noi?

Non riesco a darmi delle risposte,non riesco a catalogare le nostre chiacchierate,il suo continuo atteggiamento apprensivo ed il mio continuo correre nella sua direzione durante i miei momenti no,nei miei momenti neri.

Posso scoprirlo solo varcando la soglia di casa,vivendo questa serata nel tentativo di avere quante più risposte possibili.
Ma cosa spero di ottenere? Chiedergli liberamente di punto in bianco.

Jimin ti piaccio? Senti anche tu questa strana sensazione quando mi parli? Anche tu muori dalla voglia di passare del tempo con me? Di scoprirmi?

Ma a cosa sto pensando? Sul serio di essere così diretto?
Jungkook,ha perso il ragazzo semplicemente un anno fa...credi di piombare tu nella sua vita e portare via tutto il suo dolore ed i suoi ricordi? Credi di essere in grado,tu,di farlo andare avanti?