• Capitolo ventitrè •

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'Mentire è una necessità...
Mentiamo a noi stessi perché la verità...la verità ferisce maledettamente.'

Ho messo piede fuori da queste quattro mura color crema,non è male il giardino.
Ho cercato anche di seguire gli stupidi consigli che ogni giorno mi ripetono,ho intrapreso una breve conversazione con gli altri,solite chiacchierate senza senso.
Che vuoi che gli dica?
Che sono un fallimento totale?
Che sono stato uno stupido?
Che mi manca terribilmente un tuo abbraccio?
Che mi manca terribilmente un tuo sorriso?
Che mi mancano terribilmente le tue mani?

Ho paura.
Ne ho davvero tanta.

Jungkook's point of view •

"Mi farebbe davvero molto piacere in futuro,Jungkook,non saltare i nostri appuntamenti...ne hai saltati ben due,per quale motivo?"

Fisso costantemente i lacci dei miei stivali da quando ho messo piede nello studio della Dottoressa.
Ho saltato ben due sedute perché non sapevo come gestire al meglio la serata al locale,quella in cui ho affiancato Jimin al lavoro,con me che finisco col bere un drink e due shottini di seguito,stravolgendo totalmente le raccomandazioni che mi erano state fatte in precedenza.

"Un drink e poi basta,puoi farcela,sorseggialo lentamente e prendi tempo"

Prendere tempo,si.
Il tempo di scolare tutto il bicchiere,il tempo di strappare dalle mani di Jimin la bottiglia per riempire il mio bicchierino per ben due volte.

Devo mentire,è capitato una sola volta.
Non capiterà nuovamente,posso farcela da solo,mi conosco.

"L'università mi sta occupando davvero molto in queste ultime settimane e ho totalmente dimenticato i nostri appuntamenti,sul serio"
Porto lo sguardo in alto,lasciando per un attimo i miei lacci aggrovigliati.

Ho sempre usato questo tipo di atteggiamento durante il mio anno di terapia alla clinica,distante e riluttante nei confronti 'delle mani esperte' dei numerosi terapisti che si sono susseguiti.

La Dottoressa Choi,sin dal primo appuntamento ha fatto una buona impressione ai miei occhi,ho cercato di sbilanciarmi leggermente e di ascoltare i suoi consigli ed il suo piano non mi dispiace,dopotutto mi consiglia di bere gradualmente,mi da fiducia.
Sembra non trattarmi come un malato.
Perché io,non lo sono.

"Cercherò di credenti Jungkook,per il resto? Continuano le visite da tua madre? Come ti senti al riguardo?"

Trascorro circa trenta minuti appollaiato sulla poltroncina color crema,parlando delle visite settimanali a mia madre,dello stress universitario e menzionando il nuovo problema che si è catapultato nella mia vita da due settimane : la presunta sorella,sorellastra?
Come è consono dire in queste occasioni?
Senza trascurare i due festeggiamenti che occuperanno la settimana.

E senza trascurare le mie vicende con Jimin,la nostra uscita,la cena nel suo appartamento e il nostro,finalmente,chiarimento se così possiamo definirlo sullo strano rapporto che si è venuto a creare in questo mese.

"Devi scegliere Jungkook,mettiamola su questo piano.
Hai due festeggiamenti alle porte e sicuramente sarà difficile resistere o rifiutare un brindisi,risulterebbe anche da maleducati giusto?"
Annuisco non del tutto sicuro di dove vuole andare a parare con questa proposta.

"Non posso assolutamente darti il via libera di bere ad entrambe le serate ma..ne puoi scegliere una soltanto,ovviamente senza esagerare,come sempre un semplice drink"
Osservo la penna rossa in continuo movimento tra le sue sottili dita.

Una sola serata...sarà sicuramente più significativo poter bere alla serata in onore di Jimin,mentre da Yun ci saranno,come anticipato da lei stessa,fiumi di alcol e tanto divertimento.
Ma non posso smettere di pensare a così tanto alcol senza nemmeno poter prendere un solo sorso...mentre da Jimin sarà più facile resistere visto che sarà una semplice serata passata a chiacchierare tra i divani di un intimo locale,come anticipato da lui stesso.

 • Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora