• Jungkook's point of view •Casa.
Rallento entrando nel vialetto di casa accostando l'auto sulla destra,spengo il motore e tiro un lungo respiro,chiudo la portiera alle mie spalle,sistemandomi il borsone sulle spalle."Bentornato Jungkook"
Vien mi saluta sorridendomi e inchinando leggermente il capo,ricambio con un sorriso ed entro in casa.Vien è una giovane donna sulla trentina che da qualche mese mio padre ha assunto per mia madre,in modo da occuparsi di lei durante le ore passate in ufficio,lontano da casa,è molto gentile e dolce,svolge il suo lavoro con molta professionalità ed amore.
Vien è l'unica nota di sollievo in tutto questo strazio,una piccola parte di me è tranquilla,sapendo di lasciare mia madre nelle sue ottime mani.Entro in salone tenendo tra le mani un mazzo di peonie rosa,mia madre è seduta su una delle due poltrone verdi,con le gambe accavallate mentre legge una rivista,sembra serena ed interessata alla lettura,mi avvicino e le porgo i fiori con estrema cautela e delicatezza.
Attento alle giuste parole da utilizzare."Per te"
Cerco di mantenere le distanze sperando di non crearle disturbo,alza i suoi occhi nocciola verso di me,dandomi almeno per un secondo la vaga speranza.
Speranza che in pochi secondi crolla vertiginosamente.
"Oh Vien è lui tuo marito? Finalmente ti sei decisa a presentarmelo,un gran bel ragazzo e davvero molto gentile,grazie per i fiori"Mi sorride indicando i fiori tra le mie mani,abbasso lo sguardo per poi rivolgermi verso Vien,che mi poggia dolcemente una mano sulla spalla,come per darmi conforto.
"Oggi ricorda vagamente solo il mio nome...per il resto il nulla"
Annuisco,poggio i fiori sul tavolino in vetro davanti le due poltrone.
"Prego siediti Vien mi ha parlato molto di te,Vien cara portaci qualcosa da bere,mentre scambio qualche parola con tuo marito"Mai madre indica la poltrona accanto alla sua e prendo posto,l'alzheimer le sta praticamente succhiando la linfa vitale,settimana dopo settimana la ritrovo peggiorata e la cosa che fa più male è che tutto questo le sta cancellando i nostri ricordi,il nostro piccolo mondo nascosto,sta cancellando me dalla sua vita.
"Ti ha detto Vien delle peonie?"
Indica il mazzo di fiori sul tavolo toccandone qualche petalo,in cuor mio sorrido,ricorda ancora i suoi fiori preferiti.
"Suo figlio in realtà"
Ammetto per poi guardare Vien cercando supporto morale.
"Mio figlio? Impossibile ragazzo! Ti sbagli,io e mio marito siamo sposati da qualche mese..preferiamo dedicare un po' di tempo a noi due prima di costruire la famiglia..tu e Vien dovreste capirci,siete anche voi una giovane coppia"Abbasso il capo prendendo un paio di respiri lottando contro me stesso cercando di non far uscire le lacrime che si stanno accumulando velocemente nei miei occhi offuscandomi la vista,Vien poggia una caraffa di limonata e dei pasticcini sul piccolo tavolino in vetro.
"Bevi Jungkook.."
Mi versa della limonata in un bicchiere e me lo porge incitandomi a non crollare.."Jungkook? Bellissimo nome,bellissimo come te ragazzo,Vien sei molto fortunata"
• Jimin's point of view •
"Potreste cercare di non farmi cadere! Grazie"
Cerco di mantenermi alle spalle di Shin e Yun camminando lentamente,oggi è il mio ventitreesimo compleanno ed i ragazzi mi hanno costretto a vestirmi e trascinarmi fuori di casa alle cinque del pomeriggio bendandomi e gettandomi in macchina verso non so quale luogo.In genere i festeggiamenti iniziano sempre in tarda serata,tra cibo ed alcol e qualche bizzarro tema ideato da Yun.
"Un minuto soltanto"
Puntualizza quest'ultima tenendomi la mano,con noi ci sono anche Mok ed Iseul,il cerchio è al completo.Inizio a riconoscere l'odore di zucchero filato,di caramelle e le urla dei bambini,finalmente mi liberano di quella stupida benda e non posso fare altro che sorridere di cuore,mi conoscono fin troppo bene.
Conoscono perfettamente come tirarmi su di morale,conoscono perfettamente i luoghi in cui posso essere davvero felice.
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• Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)
Novela Juvenil'Nei giorni di pioggia andiamo fuori a nuotare, nuotando nel suono,sei sempre nella mia testa. So che non è abbastanza,se il cielo si apre, ci deve essere un modo di tornare ad amare e solo amare. L'allarme dell'auto non ti farà dormire,sei tenuto s...