• Capitolo trentasei •

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'Sono riva di un fiume in piena.
Senza fine mi copri e scopri,come fossi un'altalena..
Dondolando sui miei fianchi,bianchi e stanchi,come te che insegui me.'

Jimin's point of view •

"Fanculo..."
Tocco lo schermo del cellulare cercando di bloccare la sveglia.
Rigiro il volto nel caldo cuscino e mi lascio coccolare del morbido piumone.

Siamo ritornati all'alba a casa,dopo esserci ripresi,Jungkook ha guidato fin al suo appartamento ed io sono ritornato al mio alloggio temporaneo.

"Batàn...no...ho sonno versati le crocchette da solo.." Farfuglio allontanando la grossa lingua blu che cerca di tirarmi via le coperte.

"Ok..hai ragione non puoi farlo"
Sbuffo abbandonando il comodo e caldo letto,camminando verso la cucina accompagnato dalla montagna di peli color caramello.

"Prima o poi ti metterò a dieta palla di pelo sappilo"
Sbadiglio prendendo la sua ciotola vuota "Mamma ti vizia troppo"

Preparo la solita tazza di tè,quattro cucchiai di zucchero,mezza fetta di limone,qualche goccia di succo di limone ed acqua fumante.

Il mio appetito continua a fare capricci e non sento ancora alcuno stimolo di fame o interesse per il cibo.
Sono ormai due settimane che non vedo Yun...

Ancora in pigiama occupo il divano rosso,poggiando i piedi accanto alla calda pelliccia di Batàn,iniziando a studiare.
Dopo due ore decido di prendermi una pausa e controllare il cellulare,Jungkook dorme ancora,nessun messaggio dai ragazzi siccome sia io che Yun non scriviamo all'interno della chat di gruppo da settimane.
Mi perdo nel vuoto,fissando poi il disegno di Hea ancora poggiato sul piccolo tavolino.

Sospiro osservandolo,ricordando ogni minimo particolare che magari mi è sfuggito,tutto.
Corro in camera indossando i primi abiti a vista,infilo gli stivaletti senza preoccuparmi di stringere le stringhe,afferro lo zainetto ed il telefono,piegando il piccolo disegno.

"Batàn fai il bravo,non mangiare le sedie torno subito!"
Recupero le chiavi dell'auto e corro quanto più possibile lungo le scale.
Non posso farmi scivolare questa questione addosso,ci sarà un motivo sotto le sue parole,il disegno.
E la condotta del padre,da quel che ho letto dai fascicoli,di certo non brilla.

Parcheggio nell'area riservata al personale del centro e corro verso lo studio della Dottoressa,Coglione di sicuro non accetterà la mia teoria o i miei presentimenti,quindi meglio parlarne direttamente con la Dottoressa.

"Inutile che bussi alla sua porta è occupata,che hai da dirle? Ti ho già detto molte volte che sono io il vostro tutor e per qualsiasi cosa dovete rivolgervi a me"

Eccolo.
Sempre pronto ad irritare ogni mia giornata.
Roteo gli occhi,trattenendo un grosso vaffanculo.
"Devo parlare con la Dottoressa è una questione molto seria"

"Ed io non sono una persona seria,ti ho detto non devi disturbare la Dottoressa"
Incrocia le braccia al petto sistemandosi sul naso quel paio di occhiali sicuramente fasulli,ci vedrà benissimo.

"Si tratta dei gemelli,di Hea in particolare..un paio di volte ha accennato a coccole speciali..e poi mi disegna questo..io.."
Spiego il foglio davanti ai suoi occhi.

In risposta sorride,è un buon motivo per sorridere questo?
"Cosa pensi di ottenere,di inventarti osservazioni per guadagnare punti?
Ho seguito i gemelli personalmente e non ci sono assolutamente tracce di abusi,mai presentato questo argomento durante le mie sedute,osservazioni e deduzioni.."
Ripone la penna nel taschino del camice guardandomi dall'alto in basso.
"Spero che tu stia scherzando,sul serio.
Inventare una cosa del genere per..?
Tu sei pazzo!
Può sfuggire una cosa del genere!
Sono bambini e sappiamo entrambi che tracciarne il profilo psicologico è molto ma molto più difficile!"
Gonfio il mio petto,pieno di rabbia e mi avvicino stringendo tra le mani il disegno.

 • Electrical Storm • (Jikook•Kookmin)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora