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— PARTE SESSANTADUE.

Due settimane dopo

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Due settimane dopo.

Jeongguk osservò le guardie che si allenavano con uno sguardo soddisfatto sul volto.

Se la stavano cavando molto meglio rispetto a prima. Persino John.

"Bene, ragazzi!", disse ad alta voce e tutti si voltarono verso di lui con occhi curiosi, "Avete fatto progressi", sorrise. "Ci alleneremo per un'altra settimana ancora. Dopo, saremo pronti per una guerra."

Gli applausi e gli schiamazzi aleggiarono nella sala di addestramento e Jeongguk sorrise loro, facendo vagare il suo sguardo lungo la folla fino a quando non si fermò all'entrata, notando la sua anima gemella sostare sull'uscio della porta.

Il suo sorriso si allargò maggiormente e gli fece velocemente un occhiolino, prima di voltarsi nuovamente verso le guardie. "Ci fermeremo per oggi, ma vi voglio vedere tutti qui domani alle 7 in punto", ordinò e le guardie annuirono, uscendo dalla stanza.

Jeongguk fece cenno a Taehyung di avvicinarsi a lui, con un sorriso, quando il ragazzo saltò nelle sue braccia. "Hey, piccolo", disse, baciando velocemente le sue labbra. "Cos'hai fatto oggi?", chiese e il minore scrollò le spalle. "Mi sono allenato", rispose, ridacchiando.

Il principe lo fece volteggiare, mugolando. "Stai diventando sempre più potente ogni giorno che passa, mh?", ridacchiò e Taehyung si strinse nelle spalle. "Forse. Ma non mi sono sforzato, Ggukie. Te l'ho detto che sarei stato bene", rise lui.

"Spero che rimanga così, piccolo", rispose Jeongguk con un sospiro e Taehyung inclinò la testa. "Ma certo che rimarrà così."

"È quello che dici ora, ma-"

"Ggukie, smettila", l'argentato si lamentò. "Starò bene. Fidati di me."

Jeongguk annuì, esitante. "Sì, giusto", mormorò, facendo scendere il minore e appoggiandolo sul pavimento, circondò le braccia intorno i suoi fianchi, conducendolo fuori dalla sala d'addestramento.

"Dovremmo uscire con Chim, Hobi e Yoongi!"

Il maggiore guardò la sua anima gemella con un piccolo sorriso. "Dovrei invitarli da noi?"

Taehyung sorrise ampiamente e annuì. "Sì, ti prego! E poi potrò mostrare loro i miei poteri!", esclamò con un luccichio entusiasta nei suoi occhi marroni, facendo ridacchiare Jeongguk. "Va bene, li chiamerò."

Entrarono nella main hall del castello, Jeongguk si sedette sul suo trono mentre il minore sulle sue gambe, guardandolo mentre prendeva una lastra.

Passarono pochi secondi, finché la faccia di Jimin non venne mostrata sulla lastra. Li salutò, felice. "Ciao, ragazzi!"

Taehyung ridacchiò. "Ciao, Chim. Ti va di venire da noi?", chiese, appoggiandosi maggiormente contro il suo ragazzo e il ragazzo dal rango giallo annuì. "Certo! Arriviamo subito. Hobi! Vai a svegliare Yoongi! Andremo a trovare Taehyung e il moccioso!"

cosmic dust | taekook [traduzione italiana] ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora