─ PARTE VENTICINQUE.
03:56
Ecco cosa segnava l'orologio che era appeso al muro. Era notte fonda e Jeongguk non era ancora tornato.
Quello preoccupò il giovane, il quale era seduto in cucina, mangiando molti cupcakes mentre le lacrime gli scivolavano giù dal volto.
Era un grande piagnucolone, questo fu quello che si disse.
Forse Jeongguk si trovava a casa di Yoongi e stavano ridendo, mentre si godevano il loro tempo insieme.
Ma Taehyung non poteva evitare di sentirsi preoccupato e spaventato per il maggiore.
Non stava chiaramente accettando il fatto che l'avesse già perdonato. Jeongguk voleva che lo incolpasse, che fosse arrabbiato con lui. Voleva tutto tranne che il suo perdono.
"Taehyung?", la voce di Mina chiese all'improvviso, facendolo spaventare.
"Cosa stai facendo ancora qui? Dovresti essere a casa."
La donna sorrise, prima di sedersi accanto a lui. "E tu dovresti dormire."
"Giusto...", mormorò e prese un altro delizioso cupcake.
"Stai pensando al principe, non è così?"
Taehyung poté solo annuire. "Non so dove sia o quando tornerà e non posso nemmeno chiamarlo, perché non ho idea di come si usino quelle strane lastre di ghiaccio e-"
"Prima di tutto, rilassati. Sono certa che non gli sia accaduto nulla e che probabilmente stia dormendo al castello. Secondo, posso insegnarti come chiamare con le lastre, okay? Non è molto difficile, davvero", Mina gli assicurò e gli sorrise, prima di prendersi un cupcake.
Gli occhi del ragazzo brillarono e annuì immediatamente, mentre la sua bocca e il naso erano ricoperti di glassa. "Per favore, mostrami come fare! Devo chiamare Ggukie!", si lamentò e la domestica prese un morso del cupcake prima di mugolare.
"Va bene", prese la lastra dalla sua tasca e ci premette leggermente, uno schermo apparve, che somigliò quasi ad un telefono, solo su una lastra, "È... come un telefono."
Mina rise. "Certo che lo è. Quindi-"
"Sai cos'è un telefono?", chiese Taehyung, intontito, e la donna ridacchiò. "Certo, ho vissuto anche sulla Terra, sai?"
Il ragazzo sussultò. "Davvero?"
"Sì, ho vissuto a Busan. È davvero bella", rispose lei con un sorriso e gli occhi di Taehyung brillarono. "Ho incontrato finalmente un'umana, oh mio Dio!"
Mina rise. "So come ti senti. La mia amica era l'unica umana che conoscevo prima che ci incontrassimo. Dovresti conoscerla un giorno, solo se vuoi ovviamente."
"Certo! Comunque... ritornando al punto, se somiglia ad un telefono, posso chiamare facilmente Ggukie, giusto?"
"Sì, ho il suo numero nei contatti. Ecco a te", gli diede la lastra e gli fece un occhiolino scherzoso, prima di andarsene, lasciando a Taehyung la sua privacy.
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cosmic dust | taekook [traduzione italiana] ✓
Fanfic𝓐𝓤 | dove Kim Taehyung è ossessionato dallo spazio e dai suoi pianeti. E se incontrasse un uomo ferito, che non sembra essere della Terra? questa è solo una traduzione! i crediti della storia originale appartengono a ➛ @JJKMONO che mi ha gentilme...