– EPILOGO.
L'improvviso suono della sveglia lo fece sussultare sul letto con gli occhi spalancati. Il suo petto si alzava e abbassava per lo spavento.
Si accigliò confuso, guardandosi in giro e aggrottando la fronte.
"No", sussurrò mentre osservava l'arredamento della sua stanza. Diede un'occhiata veloce al posto accanto a lui. Non c'era nessuno.
Taehyung sentì gli occhi farsi lucidi. "No, no, no", ripeté, strofinandosi gli occhi, ma niente cambiò. Era ancora nella sua stanza, nella sua casa.
Sulla Terra.Il suo respiro si fece più pesante e rilasciò un singhiozzo. Il suo cuore stava battendo dolorosamente nel suo petto. "Non è stato solo un sogno, no", sussurrò. Le lacrime scendevano copiose sul suo volto.
Jeongguk era reale.
Non lo aveva sognato.
Era tutto reale."Buongiorno tesoro. Hai-", sua madre si arrestò nei suoi passi quando vide suo figlio piangere. Corse velocemente al suo fianco e lo abbracciò. "Perché stai piangendo? Cosa c'è che non va?"
Taehyung rilasciò un rumoroso grido. "Mamma", singhiozzò, stringendosi maggiormente alla figura di sua madre. "Mi sei mancata."
"Ma-"
"Per favore, dimmi che non ho sognato tutto. Dimmi che era reale, mamma", la pregò e Yonha sospirò. "Tesoro, di cosa stai parlando?"
"J-Jeongguk. Jimin. Yoongi. Hoseok. Namjoon. Seokjin. C-Cerere", mormorò con frustrazione. "G-Gukie è la mia anima gemella ed è appena diventato re e-"
"Cosa?", sua madre rise. "Tae, tesoro, la tua immaginazione non finisce mai di stupirmi", disse, arruffando i capelli del ragazzo. "Ora preparati. Devi andare a scuola."
"Tu sei una fata mamma, non è così? E- il mio vero padre è di Nebula e tutti mi hanno continuato a ripetere sempre che sono p-potente e quindi sono riuscito a far ritornare i miei poteri, perché erano s-svaniti e-"
Sua madre rise ancora. "Sei davvero creativo nei tuoi sogni, mh?", replicò e uscì dalla sua stanza, facendo però spuntare la sua testa dallo stipite. "Non dimenticare di mettere sotto carica il tuo telefono prima di andare. Se dovesse succedere qualcosa, voglio che mi chiami."
Taehyung si limitò ad annuire, guardando in basso verso le sue mani. Non notò il piccolo ghigno sulle labbra di sua madre quando chiuse la porta.
Sospirò, alzandosi lentamente dal letto e dirigendosi nel suo bagno. Osservò il suo riflesso nello specchio con le lacrime agli occhi.
Alcune ciocche argentate ricadevano disordinatamente attorno al volto, ma non gli importò. Fece vagare lo sguardo sul suo aspetto e il respiro gli si mozzò in gola quando guardò il collo. C'era un succhiotto. I suoi occhi si spalancarono e dovette portare una mano davanti la bocca per nascondere l'ampio sorriso che gli si formò sulle labbra.
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cosmic dust | taekook [traduzione italiana] ✓
Hayran Kurgu𝓐𝓤 | dove Kim Taehyung è ossessionato dallo spazio e dai suoi pianeti. E se incontrasse un uomo ferito, che non sembra essere della Terra? questa è solo una traduzione! i crediti della storia originale appartengono a ➛ @JJKMONO che mi ha gentilme...