Pov's Tancredi
Il giorno dopo
Mi sveglio e vedo che accanto a me non c'è nessuno. Mi alzo e scendo sotto e vado in cucina. Vedo Lele che cucina.
«Buongiorno.» dico con la voce ancora impastata dal sonno.
«Buongiorno piccoletto.»
«Dovresti smetterla di così.»
«Va bene, piccoletto.»
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
«La colazione è pronta vieni a mangiare.»
Mi vado a sedere e iniziamo a fare colazione.
«A pranzo mangiamo fuori. Offro io.» dice Lele
«Ma-»
«Niente ma.»
Sbuffo di nuovo.
Finiamo di fare colazione e aiuto Lele. Mentre lui lava le cose io sparecchio la tavola. Quando abbiamo finito andiamo in camera sua. Mi presta dei suoi vestiti. Lui va nel bagno, io mi cambio in camera.Mi spoglio e metto i vestiti che mi ha prestato, mi vanno leggermente grandi. Ma la cosa non mi dispiace affatto. Lele esce dal bagno.
«Sei pronto?» mi chiede lui.
«Devo solo sistemare i capelli. Sono veramente orribili.»
«Te li sistemo io.»
Andiamo in bagno e mi sistema i capelli.
Quando ha finito usciamo.
Prende telefono, portafoglio, chiavi di casa e chiavi della macchina. Usciamo di casa ed entriamo in macchina.Al McDonald's
Mentre aspettiamo il nostro ordine, Lele sta al telefono e un'idea mi passa per la mente. Prendo il telefono, con la mano libera intreccio la mia mano con quella di Lele e scatto una foto. Levo la mano da quella di Lele, ma prima che potessi farlo, lui stringe la presa. Guardo le nostre mani intrecciate e arrossisco.
Poso il telefono e in quel momento arriva la cameriera che ci porta le nostre cose. La ringraziamo e iniziamo a mangiare.
Dopo pranzo
Mentre camminiamo il mio telefono squilla.
Lo prendo e vedo che mamma mi sta chiamando.Chiamata fra Tancredi e Serena
«Ciao mamma.»
«Tesoro puoi passare da casa?»
«Si. È successo qualcosa?»
«No tranquillo. Devo solo parlarti.»
«Va bene. Arrivo. Ciao mamma.»
«Ciao tesoro.»
Fine chiamata fra Tancredi e Serena«Lele possiamo passare a casa mia? Mia madre mi deve parlare.»
«Certo.»
A casa di Tancredi
«Mamma siamo arrivati.» dico entrando in casa.
Mamma esce dalla cucina.
«Eccoti tesoro. Ciao Lele.»
«Ciao Serena.»
Mia madre lo abbraccia.
«Come stai caro?»
«Sto bene, tu?»
«Sto benissimo. Venite sediamoci in salotto.»
Andiamo in salotto e ci sediamo sul divano.
«Allora Tancredi. Riguardo a domani, so che verranno i tuoi amici qui a dormire, solamente non fatemi trovare la casa distrutta. Te lo dico ora perché da oggi io e tuo padre non saremo in casa. Andiamo a dormire a casa di amici sia oggi che domani. Quindi ho preferito avvisarti adesso.»
«Va bene stai tranquilla mamma. La casa non verrà distrutta.»
«Bene.»
Scoppiamo a ridere.
«Scusatemi vado un attimo al bagno.»
Pov's Lele
Tancredi si alza e va in bagno.
«Lele ora che siamo da soli vorrei parlarti.» dice Serena.
«Dimmi.»
«Vedo te e Tancredi molto uniti. Se un giorno voi due doveste mettervi insieme, per favore non farlo soffrire. Lui ha sofferto tanto, per via del suo ex e per via di Simone. Io e suo padre non vogliamo più vederlo stare male. Ha passato dei brutti periodi, vogliamo solamente vederlo felice. E con te sembra che lo sia. Per favore Lele, non farlo soffrire.»
«Lo prometto Serena.»
Sorride e mi abbraccia. Ricambio l'abbraccio. Tancredi è fortunato ad avere lei come madre. È una donna meravigliosa.
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Magnifico Difetto||Tankele
FanfictionCOMPLETATA Tancredi Galli è un ragazzo di Roma che si è trasferito da poco a Milano. Andrà in una nuova scuola e avrà a che fare con i ragazzi più popolari dell'intero istituto: Emanuele Giaccari, un ragazzo bello quanto stronzo, è temuto da tutta l...