Pov's Lele
Finalmente torno a casa dagli allenamenti di calcio. Mi faccio una doccia e dopo aver finito mi metto il pigiama e apparecchio la tavola. Io e papà mangiamo. Per tutta la cena non ho fatto altro che pensare alla situazione di mio padre. La voce di papà mi sveglia dai miei pensieri.
«Come va a scuola?» mi chiede.
«Tutto bene.» rispondo.
«Che bello.»
«Già.» dopo questa conversazione la cena è finita. Pulisco la cucina e dopo vado nella mia camera. Intanto sento mio padre parlare al telefono con qualcuno di non so cosa.
Entro nella stanza e mi metto nel letto. Sto un po' al telefono. Si fanno le dieci e mezza. Spengo il telefono, lo metto in carica e cerco di dormire. Inizio a fissare il soffitto e penso a mia madre. A dove sia e cosa stia facendo. Mi manca da morire, quanto vorrei che tutto tornasse come prima, quanto vorrei che lei tornasse qua a casa per pranzare insieme,cenare insieme, guardare la tv e fare tante altre cose.
A risvegliarmi dai miei pensieri è la porta di camera mia che si apre. Mio padre entra in camera.«Lele.»
«Per te Emanuele.»
«Emanuele senti... so che ti manca tua madre, manca anche a me credimi...»
«Ti manca?! Prima la fai soffrire e poi ti manca?! Beh ci pensi due volte prima di fare stronzate!»
«Ero ubriaco Emanuele.»
«Non me ne frega un cazzo che eri ubriaco. È colpa tua se adesso mamma non è qua! E adesso esci da camera mia.»
Senza dire nulla esce dalla mia camera. Lo odio da morire. Cerco di non pensare a quello stronzo di mio padre e cerco di dormire. Ma inultimente, non faccio altro che rigirami nel letto. Questa sera i pensieri hanno deciso di non lasciare nemmeno per un attimo la mia testa.
Immediatamente i miei pensieri vanno al ragazzo di oggi. Cazzo se è un figo da paura, poco più basso di me, capelli castani con delle ciocche tinte di biondo, occhi verdi, e septum; lo sbatterei così tante volte da non farlo camminare per un mese.
E con il pensiero di quel nano riesco ad addormentarmi.
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Magnifico Difetto||Tankele
FanfictionCOMPLETATA Tancredi Galli è un ragazzo di Roma che si è trasferito da poco a Milano. Andrà in una nuova scuola e avrà a che fare con i ragazzi più popolari dell'intero istituto: Emanuele Giaccari, un ragazzo bello quanto stronzo, è temuto da tutta l...