Capitolo 9

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Pov's Lele

Ma cosa diamine è successo qui?! Sono appena tornato a casa e sembra che ci sia stato un tornado. Giro per tutta la casa ma non c'è traccia di mio padre. Ma dove sarà finito?! Torno in cucina e trovo un biglietto.

"Sono andato a trovare tua madre. Non so a che ora torno.
~Papá"

Mi manca così tanto mia madre. Il telefono mi squilla. Lo accendo e vedo una notifica di WhatsApp.

Chat tra Lele e Diego
«Ehi bro, dove sei?»
«Ehi. Sono a casa.»
«Tuo padre c'è?»
«No
«Ok, dieci minuti e vengo.»
«A dopo.»
Fine chat tra Lele e Diego

Non mi resta che mettere in ordine la casa.

Dopo 30 minuti

Finalmente ho finito di sistemare la casa. Suonano al campanello e vado ad aprire.

«Ehi amico.»

«Ciao Diego.»

«Come va?»

«Tutto apposto.»

«Tuo padre?»

Gli passo il post-it che mi ha lasciato mio padre.

«Credi che si farà perdonare?»

«Non lo so Diego.» dico sospirando e mettendo una mano nei capelli.

«Dai parliamo di altro. È da un po' che non ti vedo con Daniele.»

«Non siamo fidanzati.»

«Non intendevo quello.»

«Sai che ti dico? Dopo lo chiamo e domani me lo porto a casa.»

«Ora ti riconosco.»

Ci mettiamo a ridere e dopo un po' sento la porta di casa aprirsi. Mio padre entra barcollando. Cazzo è ubriaco marcio! Mio padre va in bagno e vomita anche l'anima. Lo aiuto e lo porto in camera sua. Si sdraia sul letto e si addormenta.
Torno da Diego e mi siedo sul divano.

«Deve stare malissimo per ridursi così.» dice Diego.

«Die prima fa le stronzate e poi si pente. Doveva pensarci due volte prima di fare quello che ha fatto.»

Diego annuisce e cambiamo argomento.

Dopo un ora Diego torna a casa sua. Prendo un bicchiere d'acqua e un'aspirina e li metti sul comodino di mio padre. Vado in camera mia, mi metto sul letto e mi addormento.

Magnifico Difetto||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora