Capitolo 6

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Pov's Tancredi

Non riesco a staccarmi dalle braccia di Thomas. Mi continua a stringere tra le sue braccia dove mi sento al sicuro.

«Tanc chi è lui?» mi chiede Diego.

«Thomas, il mio migliore amico.»

«E dopo sette anni possiamo di nuovo stare insieme.» dice Thomas.

Guardo Lele, e se potesse, ucciderebbe Thom con lo sguardo.

«Come vi siete conosciuti?» chiede Gian.

«Alle elementari.» rispondo.

«E perché vi state vedendo dopo sette anni?» chiede Diego.

«Perché sono dovuto partire.»

«Ma adesso siamo di nuovo insieme, ed è questo l'importante.» dico con un sorriso.

Sono così felice che lui sia di nuovo qui con me.

«Ti voglio bene Thommy.»

«Anche io pestifero.»

Dopo scuola

Finalmente queste ore di scuola sono finite, ora sono con i ragazzi e andiamo verso la fermata del bus. Entriamo e prendiamo i posti in ultima fila. Dopo un po' di fermate siamo arrivati a casa mia, quando il bus si ferma saluto tutti con un bacio sulla guancia e poi scendo. Apro la porta di casa e vado in cucina, dove trovo un post-it sul frigo.

"Siamo andati a mangiare a casa di alcuni amici.
~Mamma e papà"

Mi preparo il pranzo e dopo qualche minuto ho finito di mangiare. Vado in camera mia e inizio a fare i compiti, dopo un'ora ho finito, prendo il telefono e vado nel soggiorno dove mi siedo sul divano e inizio a guardare un po' di tv. Dopo dieci minuti suonano al campanello e vedo ad aprire. Davanti a me vedo Gian.

«Ehi Gian, vieni entra.»

«Ciao bro.»

«Vieni, andiamo nel soggiorno.»

Andiamo in soggiorno e ci sediamo sul divano.

«Che stavi facendo?»

«Guardavo la tv.»

«Senti... ho notato che Lele guarda male Simone e Thomas. Secondo me gli piaci.»

«Pff... non dire cazzate Gian. Beh, anche io l'ho notato e non capisco perché faccia così, ma non gli piaccio.»

«Ne sei sicuro?»

«Se glielo dici secondo me ti sputa in faccia.» scoppiamo a ridere.

«Comunque Tanc io conosco Lele. So come è fatto. A lui devi stare attento, è uno stronzo di prima categoria. Sai io, lui e Diego siamo i ragazzi più popolari dell'intero istituto. E tutti hanno paura di Lele, quindi lo rispettano. Anche se Lele è stronzo, se lo conosci bene è una persona per bene, da l'anima per le persone che ama. E poi a noi ci difende sempre. Se qualcuno osa picchiarci o darci fastidio, ci pensa lui. Ma comunque di lui non devi avere paura. E sappi che gli piaci, lo vedo da come ti guarda.»

«Continuo a rimanere dell'idea che non gli piaccio. Comunque sto pensando di uscire con Simone.»

«Davvero?» chiede Gian, sorpreso dalla mia decisione.

«Ci ho pensato e potrei provarci.»

Magnifico Difetto||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora