Capitolo 2

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Pov's Tancredi

Finalmente le cinque ore di scuola sono finite. Usciamo da scuola, Diego e Gian mi propongono di andare con loro in bus, ma rifiuto. Preferisco andare a casa a piedi.

Metto le cuffie e faccio partire Chiasso di Random. Inizio a pensare a quello che mi hanno detto i ragazzi. Non capisco il motivo per cui io dovrei mettermi con Simone. È un bel ragazzo ed è gentile ma non mi attrae. Forse se provassi ad uscire con lui potrà nascere qualcosa. Dopo qualche minuto arrivo a casa, apro la porta con le chiavi e saluto i miei. Poso lo zaino e il giubbotto nella mia stanza, scendo in cucina e inizio a mangiare.

«Come è andata a scuola?» mi chiede papà.

«Bene.» rispondo con un sorriso.

Finito di mangiare aiuto mamma a sparecchiare la tavola. Appena finito salgo le scale e vado nella mia stanza a fare i compiti. Entro nella mia stanza chiudendo la porta, mi siedo alla scrivania e inizio a fare i compiti del giorno dopo.

Dopo un'ora ho finito di fare quei dannatissimi compiti, metto quaderno e libro nello zaino, ho voglia di leggere quindi vado in biblioteca e una volta entrato inizio a cercare un libro. Dopo aver visto quattro scaffali, arrivato al quinto scaffale noto un libro che mi colpisce. Lo prendo e leggo il titolo. Cime tempestose. Leggo la trama e colpito da essa esco dalla biblioteca e torno nella mia camera.

Per fortuna abbiamo in casa una biblioteca solo per noi. Posso entrare quando voglio senza che nessuno mi dica niente. Anzi i miei genitori ogni giorno mi vedono entrare in biblioteca ed uscire con un libro diverso nelle mani. A me piace tanto leggere ed infatti leggo per ore e ore senza mai fermarmi. Tornato in camera mi stendo sul letto e inizio a leggere.

19:30

«Tesoro vieni ad apparecchiare la tavola.» urla mamma dal piano di sotto per farsi sentire. Poso il libro e vado in cucina. Inizio ad apparecchiare e quando la cena è pronta aiuto mamma a portare i piatti in tavola. Io, mamma e papà mangiamo e intanto parliamo del più e del meno. Abbiamo finito di mangiare e aiuto mamma a pulire la cucina. Quando ho finito torno nella mia camera, mi metto nel letto e cado in un sonno profondo.

Magnifico Difetto||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora