Capitolo 20

1.2K 56 2
                                    

Pov's Thomas

Ringraziando a Dio queste sei ore di scuola sono finite.

«Gian, Lele. Sapete cosa dobbiamo fare.»

«Simone.» lo chiama Lele.

«Voi altri andate avanti.» dice Gian.

«Ditemi.» dice Simone.

«Ciao Simone, io sono Thomas, l'ultimo arrivato, dovresti sapere chi sono. Tancredi è il mio migliore amico, e odio vederlo soffrire. Mi è giunta voce che stai con lui solo per portarlo a letto. Sappilo, lui non verrà mai a letto con te.»

«E di chi è questa voce?» dice Simone con un ghigno.

«È la mia. Ti ho sentito parlare con i tuoi amici.» dice Lele incazzato nero con Simone.

Pov's Lele

«Calmati Giaccari, vedo che sei un po' arrabbiato.» stavo per avvicinarmi a lui per prenderlo a pugni, ma Thomas e Gian mi fermano.
Simone ne va ridendo.

«Dio se lo odio.» dico guardando Simone andarsene.

«Non sei l'unico.» dicono contemporaneamente Gian e Thomas.

Torniamo dagli altri e prendiamo il pullman.

Pov's Tancredi

Mi chiedo di cosa abbiano parlato i ragazzi con Simone. Ho visto Lele abbastanza arrabbiato. I ragazzi tornano da noi e nessuno dice nulla; saliamo sul bus e ci mettiamo ai nostri soliti posti. Il viaggio è stato troppo silenzioso e questa cosa non mi piace. Vedo Lele appoggiato con la testa sul finestrino. Vado da lui e mi siedo vicino a lui.

«Lele.» lui si gira verso di me.

«Dimmi.»

«Tutto apposto? Ti vedo strano.»

«Si tutto apposto.» si gira di nuovo verso il finestrino.

Sospiro e torno al mio posto. Arrivati alla nostra fermata, io e Thomas scendiamo, salutiamo gli altri e torniamo a casa nostra. Dopo aver fatto le solite cose chiamo Diego e Edo. Tra venti minuti saranno qui.

Dopo venti minuti

«Ragazzi vi devo parlare.»

«Di cosa?» chiede Edo.

«Oggi in cortile, mentre uscivamo da scuola, ho visto Thomas, Gian e Lele parlare con Simone. E devo dire che Lele era molto arrabbiato.»

«Che cosa pensi?» chiede Diego.

«Non lo so, ma di certo non è qualcosa di buono.»

Magnifico Difetto||TankeleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora