"Non fidarti di nessuno"
Due anni prima
Il ruggito dei motori invade l'area, insieme all'odore forte della benzina e le urla del pubblico.
Ho sempre amato questo posto, ed oggi, come ogni venerdì sera, gareggerò, perché anche se ho solo sedici anni, la mia guida è molto più professionale ed esperta di molti concorrenti di età più grande.
Per questo, richiedono la mia partecipazione in tantissime corse clandestine qui a Los Angeles.Tutto grazie a mio padre, è stato lui ad insegnarmi a guidare e questa gara la dedico a lui...
La settimana è stata difficile, ogni notte lo stesso incubo disturba il mio sonno ma non devo abbattermi, lui non avrebbe voluto questo.
Mio fratello d'altro canto è chiuso in camera sua dalla sera dell'accaduto, sembra un morto vivente e non so cosa fare per lui.
Fortunatamente c'è nonno ad occuparsi degli affari, altrimenti saremmo già tutti morti.
Io non voglio e non posso ridurmi come lui, non sono fatta così.
Mi sono imposta di non deprimermi come ho fatto con la mamma, dato che non è servito a niente.
Io devo vivere la mia vita al cento percento e questo non comprende stare chiusa dentro casa a piangere.
Si, mi manca da morire mio padre, era il mio punto di riferimento, soprattutto dopo aver perso già un altro genitore, ma devo andare avanti.
Devo farlo per Alex che in queste condizioni non ha la mente lucida.
Raggiungo il soppalco dove si trova John. È come un secondo padre per me.
Insieme a tutti i suoi apparecchi elettronici, controlla i movimenti della polizia per assicurarci di non essere scoperti.
<<Ei John>> richiamo la sua attenzione avvicinandomi.
<<Come siamo messi?>> Chiedo osservando gli schermi davanti a lui.
<<Procede tutto alla grande, c'è un incidente grave sulla statale, sono tutti li quindi abbiamo campo libero.>>
<<Perfetto>> gli lascio una pacca sulla spalla per poi tornare sull'asfalto.
Tra qualche minuto inizierà la gara e sono carica come una molla, l'adrenalina che mi da correre non me la dà nessuno.
Avrei voluto che ci fosse mio fratello ma per stavolta gliela passo.
Viene sempre a vedermi, per assicurarsi che io non sia in pericolo essendo la figlia del boss, un bersaglio importante, ma anche per gareggiare lui a sua volta, con la moto.
Abbiamo molti nemici che vogliono farci fuori, siamo rimasti solo in tre e dobbiamo stare attenti.
Ma nessuno mi ha mai impedito di correre, a parte per casi estremamente pericolosi.Raggiungo la mia stupenda Maserati MC12 da corsa blu elettrico metallizzata, sedendomi al volante.
Sfilo la pistola dalla tasca interna della giacca e la lancio sul sedile passeggero.
Nell'attesa osservo i dettagli di questa stupenda macchina.
È la prima volta che ci gareggio.
Apparteneva a papà...ha sempre detto che alla sua morte me la avrebbe regalata, ed ora, eccomi qui...Mio fratello non ha mai avuto la passione per le auto, ha sempre preferito le moto, quindi le macchine sono sempre state il punto di incontro tra me e papà, una passione senza eguali che mi ha tramandato e a cui sono legata fino alle ossa.
STAI LEGGENDO
Full Of Darkness
ActionSayah Morrison a soli 16 anni si ritrova imprigionata in riformatorio, dopo esser stata incastrata dalla banda mafiosa rivale del padre, morto pochi giorni prima. Il fratello è riuscito a salvarsi, ma lei? Le prove schiaccianti la costringono a rima...