Capitolo 60

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"Il tempo è spesso puntuale nel farci capire molte cose in ritardo."
-Guido Rojetti

Il resto del pomeriggio è stato piuttosto impegnativo, domani faremo esplodere due delle basi e useremo Elia per ricattare Abel.

Non abbiamo la certezza che sia stato avvisato delle bombe, per questo, riandrò a parlare con quel bastardo. Adesso.

<<Sei sicura?>> Alex si fa apprensivo prima che vada.

<<Certo, perché non dovrei?>> Aggrotto le sopracciglia.

Fa un passo verso di me e abbassa la voce. <<So che c'è qualcosa tra voi, non sono stupido.>>

Cerco di rimanere impassibile. Porca troia.

<<Non c'è niente tra noi.>> Scandisco bene le parole in tono duro.
Il mio sguardo freddo è fisso nel suo, dubbioso.

Cerca segni di cedimento in me, la nostra gara di sguardi continua. <<Niente.>> Ripeto serrando le labbra.

Annuisce per poi voltarsi e raggiungere gli altri che stanno lavorando.

Lo guardo per altri due secondi prima di voltarmi ed uscire dalla sala di controllo.

Mi sento un peso.
Perché lo sento se non c'è niente tra me ed Elia? Ora è un'altra persona.

Non era nulla prima e non è nulla neanche ora.
È sempre stato solo sesso.

Perché allora non sono convinta delle mie parole. Il suo tradimento mi ha sconvolto più di quanto dovrebbe...

Digrigno i denti.

Porca troia.

Non ti piace Sayah.

Non lo vuoi.

Non hai bisogno di lui.

Non sei stata solo tu ad usare lui. Si è servito di te per i suoi scopi.

Di nient'altro.

Neanche lo conosco. Non posso provare qualcosa per qualcuno che non conosco.

Raggiungo l'ascensore ed aspetto che arrivi.

Tamburello il piede per terra mentre guardo dal display in alto i numeri diminuire.

L'ascensore si apre, Travis è davanti a me.
Entro salutandolo.
<<Dove stai andando?>> Mi chiede mentre cerca qualcosa tra i mille fogli che tiene tra le mani.

<<Dal traditore.>>

Alza lo sguardo alla mia risposta.
<<Per domani?>> Domanda sempre osservandomi.

<<Si, devo scoprire se Abel sa delle bombe.>> Spiego seria.

Alza un sopracciglio <<E sei sicura che te lo dirà? O almeno che dica la verità ?>> 

<<Lo capirò.>> Taglio corto riportando lo sguardo verso le porte.

Pochi secondi dopo si aprono sul piano dove deve scendere Travis.
<<Ci vediamo Sayah>> mi saluta uscendo.

Faccio un lieve cenno del capo mentre le porte si chiudono e premo il pulsante per il sotterraneo.

Una volta arrivata mi dirigo direttamente alla sua cella.

Stavolta le telecamere rimarranno accese.

Non ho nulla da nascondere.

Proprio nulla?

Full Of DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora