⚠️⚠️⚠️ IMPORTANTE AVVISO NELLO SPAZIO AUTRICE! VI CONSIGLIO DI LEGGERLO."La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta."
I miei occhi sgranano.
No.
Non può essere.
È stato sotto il mio naso per tutto questo tempo.
Mi alzo con il profumo in mano, dirigendomi verso il bagno più vicino, mettendo la torcia sul telefono.
È ancora in costruzione, una parete è ancora da finire e solo il lavandino è stato montato ma manca il rubinetto e lo specchio.
Poso il telefono sulla prima superficie disponibile per farmi luce.
Tolgo il tappo e lo spruzzino, realizzando che per aprirlo dovrei spaccarlo.
Come ha fatto a metterla dentro?
Non trovando altre alternative più veloci, lo spacco dentro il lavandino.
La boccetta va in frantumi, l'aria si inebria del profumo facendomi venire il voltastomaco per il forte odore.
Il liquido scende nel tubo ancora a vista ma l'oggetto che mi interessa se ne sta su un lato del lavandino, avvolto accuratamente in una pellicola.
Lo prendo stringendolo nella mia mano.
Apro la finestra per far uscire l'odore e torno nell'altra stanza, dove c'è luce e inizio a togliere la pellicola che avvolge la SIM.
Ne ha messa così tanta e in modo così perfetto che l'oggetto è rimasto intatto per tutto questo tempo.
Una volta finito la tengo tra le dita e la alzo davanti ai miei occhi.
Non ci posso credere...
Questo minuscolo affare è la nostra migliore arma.
La tengo nella mia mano, mentre cerco velocemente il mio computer di scorta che non ho portato con me a casa di Dylan.
È sicuramente in uno di questi scatoloni.
Mentre lo cerco sento dei passi strascicati.
<<Cos'era quel rumore?>>
Volto per un secondo la testa verso la soglia.
Mio fratello si appoggia sbadatamente allo spigolo, stropicciandosi gli occhi assonnato.
Sembra un bambino.
<<Non crederai a cosa ho trovato>> dico recuperando finalmente il mio computer.
Lo apro e lo accendo.
Si avvicina e si siede per terra accanto a me.
Una volta avviato inserisco la SIM e mi appare una cartella con password.
Una risatina sfugge dalle mie labbra.
<<Non era stupida la stronza>> sussurro tra me e me digitando sulla tastiera.
Non userebbe una password banale come i nostri nomi, date o codici.
Cercherebbe di fregare tutti con una parola ancora più stupida.
Poison.
Il nome del profumo dove ha messo la SIM.<<Parli di nostra madre? Che hai trovato?>>
Clicco invio.
Un secondo dopo si apre una schermata, che rivela dozzine e dozzine di file.
Guardo in basso a sinistra.
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Full Of Darkness
ActionSayah Morrison a soli 16 anni si ritrova imprigionata in riformatorio, dopo esser stata incastrata dalla banda mafiosa rivale del padre, morto pochi giorni prima. Il fratello è riuscito a salvarsi, ma lei? Le prove schiaccianti la costringono a rima...