"Fai attenzione a certe persone, oggi ti abbracciano e domani ti pugnalano."Sono seduta su uno dei divani del privè di uno dei locali di Alex da dieci minuti, aspettando che il mio contatto si faccia vivo.
Mi guardo intorno.
Ancora niente.
Guardo l'ora dal telefono 22:57.
Quella stronza.
Finalmente la vedo farsi largo tra le persone e raggiungermi nella zona isolata dalla pista.
Indossa un tubino rosso fuoco abbinato a delle luboutin nere lucide e una birkin del medesimo colore.
I capelli rossi mossi ondeggiano e si muovono voluminosi, mentre fa la sua camminata sicura di sé.
Alzo gli occhi al cielo <<finita la sfilata?>>
Il mio tono ironico si fa sentire una volta che me la ritrovo davanti.
Con una mano, si porta un lato dei capelli all'indietro facendo un sorriso provocante <<felice di aver attirato anche il tuo sguardo Shi.>>
<<Evita di chiamarmi così, passiamo alle cose serie>> dichiaro voltandomi per sedermi sui divanetti.
<<Sei seria? Siamo in un locale, e tu vuoi metterti a parlare di affari? Con me poi? Potevi chiamare mio fratello.>>
Si siede davanti a me posando la borsa sul tavolino di fronte, accavallando le gambe.
<<Sei tu che mi servi stavolta.>>
Una risata secca esce dalle sue labbra.
<<E fammi indovinare, se voglio il tuo perdono dovrò fare ciò che dici.>><<No Amelia. Tu lo farai se non vorrai finire a vivere per strada come una barbona, dopo che ti avrò tolto tutto>> dico con serietà.
<<Vaffanculo Sayah, ma chi cazzo sei per dirmi questo? Vuoi una guerra?>> Sbraita agitando un braccio con sguardo assassino.
<<Ci siamo già in guerra e la bravata di ieri potevi anche evitarla se vuoi il mio perdono, che sai non concedo facilmente. Quindi per farmi dimenticare il tuo errore farai ciò che ti dico.>> Ribatto.
Il suo sguardo rimane fisso nel mio, incrocia le braccia al petto.
Sorrido mentalmente.
<<Parla.>>
Due ore dopo non so come, non so perché, ci ritroviamo al bancone a bere shottini, dopo aver ingurgitato già non so quanti drink nel privè.
Non so perché mi sia lasciata andare.
Forse mi mancavano serate come questa.
All'ennesimo che buttiamo giù lei lancia un urlo e sorride, io alzo un angolo della bocca.
Ma poi ritorno alla realtà.
<<Non pensare che non ti odi ancora stronza>> le dico in un momento di lucidità.
<<Almeno per stasera possiamo tornare ad essere Shi e ver ?>> Mi chiede con le mani giunte.
È proprio andata...
Sento la testa leggera, ma non sono ubriaca, fortunatamente reggo bene l'alcool.
Per questo, mi stupisco quando alzo gli occhi al cielo e annuisco.
Dopotutto se riusciremo ad attaccare i messicani, sarà grazie al fatto che lei distrarrà Fernando, quindi per una sera, glielo concedo.
Lei urla e mi abbraccia.
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Full Of Darkness
ActionSayah Morrison a soli 16 anni si ritrova imprigionata in riformatorio, dopo esser stata incastrata dalla banda mafiosa rivale del padre, morto pochi giorni prima. Il fratello è riuscito a salvarsi, ma lei? Le prove schiaccianti la costringono a rima...