Full Of Darkness

Capitolo 27

"La guerra non stabilisce chi ha ragione, ma solo chi sopravvive."
-Bertrand Russel

Deglutisco e cerco di mantenere la calma.

<<Leva le tue mani da me.>> Ordino atona.

Lo sento sorridere sulla mia guancia, la sua barba ispida mi solletica la pelle.

Provo a voltarmi ma la sua presa ferrea me lo impedisce.

Mi intima di continuare a ballare e così faccio.
Nessuno deve sospettare nulla.

<<Voglio vedere con i miei occhi con chi ho a che fare.>>

Il suo timbro virile mi interrompe. <<Se mi vuoi vedere devi accettare la proposta che ho fatto a tuo fratello.>>

Provo ad attaccarlo ma mi blocca contro di sé e il suo profumo intenso sembra entrare fin dentro le mie ossa.

<<Ricorda, un passo falso e faccio saltare tutto.>>

<<Metteresti a rischio la tua stessa vita?>>

<<Sei sveglia eh? Mi piace...>>

<<Cambi argomento per manipolarmi? Non sono una stupida.>> Dico secca.

<<Sayah... l'ultima cosa che penso di te è che sei una stupida.>>

La sua presenza così vicina mi fa rabbrividire.

Mi riconcetro sull'obbiettivo e dico. <<Parliamo di affari.>>

La sua voce roca mi arriva all'orecchio come un pungiglione. <<Non sono qui per questo, come ho detto ne discuteremo se verrai alla mia base.>>

<<Sei uno stronzo manipolatore.>> Ringhio incazzata mentre lui se la ride.

<<Sai forse ci serve un incentivo.>> Mi arriva un messaggio sul telefono.

<<Guarda.>> Mi intima lui.

Prendo il telefono senza mostrare titubanza ed apro il messaggio.

Mi si para davanti una foto, dove c'è Amelia legata con una pistola puntata alla testa.

Stringo i pugni non emettendo un solo sibilo.

Lui mi circonda la vita con un braccio e mi stringe a lui, aumentando il contatto tra noi.

Sto per sentirmi male per l'attrazione che sto provando al momento, mischiata dall'odio.

<<Adesso io me ne andrò e tu non me lo impedirai, ne ti volterai, altrimenti ordino di uccidere la Ramirez. Se invece fai la brava... Non le succederà nulla.>>

Sento un fremito provenire dal basso ventre, quando abbassa la sua mano fin sotto l'ombelico.

Sto cercando di contenermi il più possibile, la rabbia sale senza fermarsi, l'adrenalina scorre nelle mie vene, e l'agitazione freme dentro di me.

Perché cazzo sono agitata?!
Porca puttana.

Odio le sue mani su di me.

Odio ancora di più l'effetto che ha su di me.

Ho dei seri problemi mentali.

Una delle sue grandi mani mi scosta i capelli dietro l'orecchio, avvicina di più il suo viso e mi lascia un bacio sul collo.

Rabbrividisco incapace di frenare l'istinto a simili pulsazioni, ma il mio sguardo è quello di sempre.

<<Ci vediamo furia...>>