Full Of Darkness

Capitolo 46

ATTENZIONE IN QUESTO CAPITOLO TROVERETE CONTENUTI ESPLICITI 🔞🔞🔞

"L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi."
-Oscar Wilde

Pov Alex

Mi faccio strada tra la gente sicuro che la roscia mi stia seguendo.

Mastico la gomma a testa alta con le mani nelle tasche, guardo dritto davanti a me con espressione seria.

Le persone sulla mia traiettoria, mi fanno spazio per passare senza che io debba muovere un dito.

E cazzo se mi pace avere questo potere, mentirei se dicessi il contrario.

Arrivati alle scale i bodyguard ci fanno passare e inizio a salire i gradini.

Ora che siamo soli il suo inconfondibile profumo fruttato mi inebria i sensi e cazzo la voglia di sbatterla su una di queste pareti è tanta, soprattutto dopo quello che ha fatto ieri.

Voglio proprio sentire che ha da dire la stronza, e poi magari scoparla per bene.

Ma prima la tratterò al peggio dei miei modi, come tratto chiunque mi manca di rispetto o tradisce la mia fiducia.

Arrivato davanti il mio ufficio prendo le chiavi e lo apro facendola entrare per prima.

Mi passa davanti nel suo tubino rosso fuoco aderente e i miei occhi rimangono incollati al suo culo alto e sodo che dopo sculaccerò volentieri.

Riporto lo sguardo sulla sua chioma mentre entro.

Si volta e si guarda intorno.

Una volta che mi sono seduto dietro la scrivania e le faccio cenno di sedersi lei rimane in piedi.

<<Allora? Forza parla>> le ordino scorbutico.

Nonostante è intimidita, cerca di non farlo vedere, la sua posa è sicura e il suo sguardo fisso nel mio.

I suoi occhi scuri sono dei pozzi senza fondo, dove ogni volta mi ci perdo.

Peccato che sia una bastarda.

<<Quello che è accaduto ieri lo ammetto è stato un colpo basso. Ho fatto ciò che mi ha ordinato mio fratello andando contro di te, purtroppo quando lui mi da degli ordini non posso che obbedire, è lui che comanda.
Non mi sto giustificando, anzi sono consapevole di quello che ho fatto, ma non ti chiederò neanche scusa, dato che la famiglia viene prima di tutto a prescindere che sia giusto o sbagliato e penso che in questo tu possa capirmi. Volevo solo chiarire le cose ecco.>>

Giro a destra e sinistra con la sedia per poi alzarmi.

<<Mi stai prendendo in giro?!>> Ringhio con sguardo nero.

<<Tuo fratello è un fottuto psicopatico e tu lo sostieni? Lo sai cosa ha contro di noi? Non gli basta? Vuole altro? Digli di venire lui stesso a prenderselo e di non mandare sua sorella solo perché si fa scopare dal capo.>> Finisco incazzato.

Mi risiedo e poggio la testa sul gomito.

<<Cosa devo fare con te Amelia?>>
Il suo nome scorre sulle mie labbra procurandogli un fremito.

<<Non farmi rispondere a questa domanda>> esala seria, ma scorgo un lampo di desiderio nel suo sguardo.

Mi alzo e vado lentamente verso di lei, che rimane ferma braccia conserte.

Gli arrivo dietro, i nostri corpi quasi si toccano.

Lei rimane immobile ma so che sta trattenendo il respiro.