EVA
Il tempo passa ed i giorni all'università sembrano infiniti. Infinite cose da imparare e così poco tempo a disposizione. Tra qualche settimana i corsi finiranno, comincerà la sessione inversa ed io dovrò sostenere il mio primo esame. Sono nervosa ed in ansia.
E' un periodo brutto, vedo Elia che deperisce sempre di più e come se non bastasse, non riesco a concentrarmi a pieno sullo studio. Amo la mia facoltà, sono materie bellissime e finalmente sto realizzando il mio sogno, m sento un macigno pesante sulle spalle, mi sento inadeguata è come se l'università non facesse per me. Ce la sto mettendo davvero tutta, ma qualsiasi cosa io faccia, non sembra mai abbastanza. Forse non sono fatta per l'università, probabilmente mi sentirei più a mio agio nel mondo del lavoro. E' stressante pensare che questi siano gli anni cruciali e fondamentali per il mio futuro. In questi anni devo costruire le basi e lo scheletro per costruire poi qualcosa di solido e resistente. È anche parecchio estenuante pensare che tutti si aspettano grandi cose da te: una laurea con il massimo dei voti, il superamento assicurato ad ogni esame (anche qui con il massimo dei voti), l'inizio di una bella e fiorente carriera...ma non mi sento all'altezza delle aspettative che hanno su di me. Ho parecchi dubbi, non so se questa sia la strada giusta per me, se effettivamente io sia capace di laurearmi. Non riesco a stare al passo con le lezioni, gli appunti sembrano sempre disordinati e carenti di concetti necessari, i libri sembrano infiniti ed il mio cervello sta scoppiando. Amo la mia facoltà, ma sono arrivata al limite...e siamo solo al primo semestre. Forse è meglio rinunciare, mandare tutto all'aria e trovarmi un lavoro.
Per distrarmi, Elia mi ha invitata a pranzo, saremmo dovuti uscire ma mi ha detto che non si è sentito bene, quindi vado da lui e rimango lì fino a domani. Ho proprio bisogno di stare con lui da sola per un po'.
Tommaso è partito, è salito a Milano dai suoi genitori, non mi ha detto il reale motivo di questa partenza improvvisa, ma mi fido di lui.
A parte l'università ed i miei infiniti dubbi, con Tommaso va tutto a gonfie vele. Tra pochi giorni sono già tre mesi che ci frequentiamo ed ho il sospetto che voglia chiedermi di fidanzarci. Prima di partire si comportava in modo strano, era agitato e mi ripeteva che non vedeva l'ora di farmi conoscere i suoi genitori. Ed io non vedo l'ora di conoscerli. Davvero. E' bellissimo che lui mi abbia resa partecipe della sua vita, così come ho fatto io con la mia. Entrambi condividiamo tutto e ci diciamo le cose più intime. Abbiamo un bel rapporto, basato sul rispetto e sulla fiducia. Mi fa impazzire.
Finalmente sono arrivata da Elia e per evitare di svegliarlo, visto che sono le nove del mattino, apro la porta con la copia delle chiavi che mi ha dato.
<<Sono io.>> Sussurro entrando dalla porta. La casa è silenziosa e perfettamente in ordine. Elia starà dormendo sicuramente.
Vado in camera sua e lo vedo rannicchiato sul letto e infreddolito. Prendo il piumone e lo copro, assicurandomi che stia ben al caldo. Quando gli passo una mano sulla fronte noto che scotta davvero tanto, è stranissimo, ieri sera non aveva alcun sintomo di influenza. Decido quindi di chiamare il medico curante e chiedere che tipo di medicinale posso dargli.
Dopo un paio di squilli, finalmente risponde e mi consiglia di aspettare che la febbre scenda da sola.
Mi sembra strano, ma è lui il dottore.
Mentre aspetto che Elia si svegli, decido di mettermi a studiare un po' prima di preparare il pranzo. Nelle condizioni in cui è, non mi va che lui si affatichi troppo.
In quasi un'ora di studio, ho compreso poco e niente delle parole del libro. Il mio pensiero va sempre ad Elia e a questa febbre sospetta.
Decido quindi di telefonare Tommaso.
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17 Metri sopra il livello del mare
Genç Kız EdebiyatıEva è una ragazza pronta a varcare la soglia del "mondo dei grandi". Il suo sogno è fare la psicologa ed è pronta a tutto pur di realizzarlo. E' sostenuta dal suo migliore amico, Elia e dalla sua famiglia. Eva scoprirà che la vita però, è imprevedib...