Parte 4: Se il buongiorno si vede dal mattino...

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"Reed?" Domandiamo entrambi all'unisono.

"Come conosci mio fratello?" Mi chiede.

"Come conosci Astrid?" Chiede Reed.

Sono un attimo confusa.

"Mi stai dicendo che questo è tuo fratello?" Chiedo guardando il ragazzo dall'alto al basso.

"L'ho sentito che parlava con qualcuno e sono venuto a vedere." Si giustifica lui.

"Tu che ci fai ancora sveglio? Dovresti dormire." Lo rimprovera il principino.

"Lascialo in pace, per quanto ne so lo avrai svegliato tu con la tua musica al massimo, chi è l'idiota che si mette ad ascoltare la musica alle 3.38 del mattino, se devi almeno mettiti le cuffie!" Gli urlo in faccia, sono incazzata nera.

"Reed ti ho svegliato io?" Chiede al fratello, povero ragazzo, come già detto, lo adotterei se potessi.

"Beh veramente.." Dice grattandosi la nuca.

"LO SAPEVO!" Dico puntando il dito in faccia a...

A...

Mi sono appena resa conto che non so nemmeno il suo nome.

"Forse dovrei presentarvi." Reed fa un passo avanti.

"Astrid, lui è Nate, Nathaniel, mio fratello, Nate lei è Astrid, la sorella maggiore di Victoria."

Nathaniel.

Nate.

Bel nome.

Come il resto di lui.

Zitta.

Sembra confuso: "La ragazza nella tua stessa classe di francese?" Chiede.

"Si lei."

Nate si gira verso di me: "Ah, quindi TU sei la biondissima ereditaria della casa di moda Soccers-Johanson."

Mi sorride in modo quasi malefico: "Proprio io, e tu sei lo spietato Hepbourne, o meglio, il figlio dello spietato Hepbourne."

Ho fatto le mie ricerche su Reed, cosa credevate? Nonostante non abbia trovato nulla sui figli ho trovato molto sul padre.

Molto inteso come più di quello che già sapevo.

Questa cosa sembra irritarlo, tanto da serrare la mascella.

E che mascella.

Astrid finiscila non è il momento.

"Che c'è? Ho detto qualcosa di sbagliato?" Chiedo facendo la finta innocentina, cosa che mi riesce sempre piuttosto bene.

"Oh su col morale, io me ne torno a dormire." Esco dalla stanza buia fermandomi a metà del corridoio.

"E non ti azzardare mai più a mettere la musica così alta, a qualsiasi ora del giorno, o la prossima volta sarò obbligata ad ucciderti per aver rovinato tutta la mia giornata Nate. Notte Reed."

"Notte!" Mi saluta lui.

Mi richiudo nel mio appartamento.

TUTTO IL MIO PROGRAMMA È ROVINATO.

Dovete sapere che io sono una persona ossessivo compulsiva, cioè non soffro di un vero e proprio disturbo ossessivo compulsivo ma quando qualcosa non va secondo i miei piani impazzisco.

E Nate Hepbourne ha appena rovinato tutti i miei piani.

***

La sveglia del mio telefono prende a suonare all'impazzata.

Tutta Colpa Di AviciiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora