Parte 26: Parigi? MONOTONA?!

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E ora cosa faccio?

Non so, ti provi questo vestito?

Ma lui ha speso circa 1200 euro per quest'abito e io l'ho trattato in modo riprovevole ieri sera.

Ti ricordo che lui ti ha mentito?

Non avevo nemmeno il diritto di arrabbiarmi così però.

Cos- certo che ne avevi il diritto!

Mi sono comportata come una ragazzina gelosa. Sono stata imbarazzante.

Lui ti ha detto che non aveva portato nessun'altra lì.

Anche se ne avesse portate altre la colpa è mia che mi sono lasciata trascinare fin lì.

OH SI COME NO. Finta buonista! Lo sappiamo entrambe che non sai fare la vittima.

Sospiro fissando il vestito che è ancora riposto dentro la scatola.

Oh santa madre Coco Chanel aiutami tu. Ti vuoi provare quel vestito?!

OKAY! 


Sono una cattiva persona se dico che MI STA D'INCANTO? Cioè, ha azzeccato anche la taglia!

Rimane comunque un problema di fondo? Non posso mica rischiare di incontrarlo in giro e fare finta che lui non mi abbia comprato un vestito di Prada, insomma, non sono un insensibile!

Sospiro.

"Ho bisogno di uno Champagne. O... no. Meglio di no." Parlo fra me e me ad alta voce ricordandomi di cosa è successo ieri.
"Vada per lo Spritz, dovrei smetterla di parlare da sola."

"Si dovresti." Sobbalzo facendo cadere i libri che tenevo in mano: "Christian Louboutin aiutami tu. Reed ti sembra il modo! Come sei entrato?" Chiedo riprendendo fiato, ridacchia.

Ha la stessa risata del fratello.

NO! NO. 
No.

"Hai lasciato la porta aperta, quello te l'ha regalato mio fratello?" Mi chiede indicando l'abito che ho addosso: "Oh, si, digli pure che è un pessimo modo per farsi perdonare, ricevo regali costosi in continuazione."

In realtà non è vero, cioè al liceo si ma dopo aver chiuso i rapporti più o meno con tutti è già tanto che un essere di sesso maschile mi si avvicini ancora dopo quello che è successo con Aaron Bakers, non chiedetemi cos'è successo perché non ve lo dirò.

"Carina la felpa." Affermo, è una felpa della Nike, stile vintage, fine anni '80, davvero molto, molto carina e in più gli sta da Dio.

"Oh si, me l'ha regalata mia madre per il compleanno."

Aggrotto le sopracciglia e mi giro verso di lui: "Tua... madre? Mi pareva di aver capito che non avessero un rapporto con lei.

"Si, il mese scorso. Per il mio compleanno." Mi risponde.

"Okay, non voglio sembrare invadente ma, se non erro, tua madre vi ha abbandonato." Dico facendo le virgolette con le dita, si siede davanti a me sulla poltrona: "Ehm, si ma abbiamo ripreso i rapporti qualche mese fa, si sente in colpa, Nate non ne vuole sapere."

Oh ma perché tutti si confidano con me?!

Insomma lo so che ho un viso adorabile e che ho un carattere favoloso ma a momenti conosco anche i segreti del Pentagono!

"Non parlo con tuo fratello a prescindere quindi non preoccuparti." Gli faccio presente.

"Come mai? Insomma, mio fratello non è di certo la miglior persona su questo pianeta ma tu gli stai simpatica, il che è veramente un gran privilegio visto che nemmeno io gli sto granché simpatico e io sono suo fratello minore quindi.." Mi informa ridendo.

Tutta Colpa Di AviciiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora