"E' la città dell'amore, dei croissaint, della moda, la città multiculturale, è piena di storia, di musica, di drama, non c'è niente di monotono in Parigi!"
Esclamo alzandomi in piedi senza staccare gli occhi dal panorama.
Stacca i gomiti dalla ringhiera e si gira verso di me appoggiandosi sulla schiena: "Come città dell'amore fa pena, più della metà delle coppie che hanno appeso un lucchetto a quel famoso ponte si sono lasciate, i croissaint non sono francesi ma austriaci, in quando alla moda non so dirti molto, solo che Milano è molto più chic, sarà anche multiculturale ma i francesi sono uno dei popoli più razzisti che io abbia mai incontrato, inoltre odiano gli americani, la musica fa pena se non si conta quella classica e c'è più drama a New York."
Rimango scioccata per qualche secondo.
"Scusa e che città indicheresti come Città dell'Amore? Verona?!" Blatero il più velocemente possibile.
"Ci sono Romeo e Giulietta."
"Lo sai come finisce Romeo e Giulietta?"
"Entrambi si suicidano, ed erano dei ragazzini, che non mi sembra il nostro caso."
Per poco non mi viene un colpo.
Il nostro caso?
Quale caso?
C'è un caso?
Sai benissimo che c'è un caso.
"Indicherei New York probabilmente o Roma, sei mai stata a Roma?" Prendo il bicchiere dal tavolino mentre faccio segno di no con la testa.
"Si vede." Mi fa notare
"Scusa ma tu riesci a distinguere una persona che è stata Roma da una che non ci è mai stata?" Gli chiedo prendendo un sorso e avvicinandomi al bordo: "Certo. Roma ti segna."
Inclino la testa verso sinistra guardandolo: "E' una città Nathaniel, non un fenomeno o una persona." Gli faccio presente.
Appoggia i gomiti sulla parte del suo balcone più vicina alla mia: "E sentiamo signorina, lei, oltre a Parigi ovviamente, che città indicherebbe come città dell'amore?" Mi chiede, questo ragazzo è così bipolare che riesce a battere anche mia madre.
Ci penso su un'attimo: "Los Angeles."
Scoppia a ridere: "Los Angeles?" Chiede ironicamente.
"Certo, perché no, bei palazzi, belle persone, begli hotel, buon cinema, bei ragazzi."
Ammetto che l'ultima l'ho aggiunta per dargli fastidio.
Annuisce: "Giusta osservazione."
"Direi ottima." Concordo guardandolo dritto negli occhi mordendomi il labbro inferiore prima di prendere un altro sorso di Prosecco.
"E' italiano?" Mi chiede indicando con la sigaretta il mio bicchiere.
"Di Valdobbiadene." Preciso, è uno dei migliori del mondo secondo me. Lui si allunga un po' e mi prende il bicchiere dalle mani buttando giù il contenuto: "EHI!"
HA BEVUTO IL MIO VINO!
TUTTO QUANTO!
Mi avvicino a lui: "Questa me la pagherai, era l'ultimo bicchiere!" Gli faccio presente, insomma come ti permetti!
"E cosa pensi di fare Rapunzel eh?" Mi sfida ponendo il suo viso di fronte al mio: "Lo sai che sei veramente bassa senza i tuoi tacchi a spillo?" Mi fa notare.
Sempre molto gentile.
"Non è colpa mia se tu sei un gigante. Quanto sarai alto? 1 metro e 90 centimetri? E comunque i tacchi fanno parte della mia persona solo che sai, solamente Rihanna sta bene con i tacchi e i pantaloni della tuta." Sbotto riprendendo il mio bicchiere dalle sue mani: "1 metro e 89, a dire il vero." Ci tiene a precisare.
Riduco gli occhi a due fessure e riappoggio il bicchiere sopra il libro che mi ero ripromessa di leggere prima che questo cavernicolo mi interrompesse.
Prendo il mio cellulare in mano e vedo un messaggio da parte di mia sorella -Reed Hepbourne mi ha chiesto di uscire! Non so cosa farei senza di te, ti voglio bene sorellona!-
Scoppio a ridere leggendo il messaggio, se io avessi avuto una sorella come me sarei stata un'adolescente migliore.
"Perché lo fai?" Mi chiede Hepbourne rovinando il momento.
"Cosa?" Domando rispondendo a mia sorella: "Quando sorridi, ti copri il viso con la mano, anche quando hai visto me e Fallon l'hai fatto, perché?"
Smetto di sorridere sul colpo.
Sento che potrei dirglielo e non credo mi giudicherebbe ma sono troppo orgogliosa per farlo quindi mentirò: "Non lo so, non me ne sono nemmeno accorta." Mento spudoratamente.
"Aspetta, tu- tu eri sveglio? Quindi sai che.. oh Santo Jacquemeus."
Sa che gli hai scattato una foto? Sicuramente.
Mi guarda dall'alto al basso: "Già." Conferma accendendosi un'altra sigaretta.
Ora la situazione è imbarazzante.
"Sai che il fumo non fa male solamente a te ma anche alle persone che ti stanno intorno? Mi rovini i polmoni così." Mi vittimizzo un pochettino.
"Dopo la tua estate alle Barbados per i tuoi 17 anni i miei polmoni sono più che sani al contrario dei tuoi." Cazzo si è informato bene.
"Touché. Come sai della mia estate alle Barbados?" Sono proprio curiosa.
Mi soffia il fumo in faccia costringendomi a chiudere gli occhi: "Internet Astrid, è un mondo favoloso." Risponde.
"Abbiamo due concetti diversi di informazione ma posso accettarlo, quell'estate ho fatto cose di cui mi pento e non poco." Confesso quando torno a vedere qualcosa.
"Posso vederla? La foto di me e Fallon." Mi chiede riappoggiando i gomiti sulla ringhiera con un ghigno sul volto.
"Ehm..si certo." Balbetto cominciando a cercare la foto nella mia galleria: "Eccola." Giro il telefono nella sua direzione, sorride: "Quella bimba è adorabile." Ammette.
"Ha preso tutto da sua zia." Affermo mentre entrambi scoppiamo a ridere.
"Vedi." Mi fa notare prendendo il polso della mano che ho messo davanti alla bocca.
"Non farlo." Il mio sorriso scompare appena sposta il mio braccio a lato senza però staccare la presa, vorrei staccare lo sguardo dal suo ma è così magnetico che non riesco a farlo.
Cosa sta succedendo?
Odio il silenzio.
Non mi piace questa situazione.
Deglutisco a fatica quando qualunque cosa lui abbia nel cervello gli dice di guardare le mie labbra, il calore della sigaretta che tiene ancora accesa nella mano destra mi solletica la pelle.
Buonasera a tutte (o a tutti, per carità)!!
Scusate, lo so, lo so, di solito non scrivo mai sotto ai capitoli ma volevo ringraziarvi per le 2,2k letture in meno di un giorno.
Letteralmente, mi sono svegliata ed erano 2k.
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Comunque ora vi faccio tornare alla vostra lettura, vi ho già rubato troppo tempo, scusate l'interruzione e ancora GRAZIE AAA.
Okay la smetto.
Baci baci :)-quella ossessionata da New York ♥
STAI LEGGENDO
Tutta Colpa Di Avicii
Romance[COMPLETA] [IN REVISIONE] Cosa fareste se vostra madre vi chiamasse all'ultimo minuto per interrompere il duro lavoro che avete iniziato a Dubai e vi obbligasse ad andare a gestire una delle sue innumerevoli sedi della casa di moda e gioielleria "Je...