Entriamo nella sala e più o meno tutti dentro puntano i loro occhi verso di noi, è impressionante il fatto che siano quasi tutti mori.
E' normale?
"Astrid Soccers." Una voce dice il mio nome sputandolo come fosse veleno, sorrido.
"A dire il vero è Astrid Jean Cecilia Soccers-Johanson, ma può chiamarmi Astrid, Cèline." La correggo sottolineando Jean e Soccers.
"Oh scusami tesoro non intendevo offenderti. Quel rossetto stona con il tuo vestito, non credi?" Velenosa come un kanima.
Ridacchio: "Mai quanto il tuo fondotinta." Sento qualcuno ridacchiare mentre lei passa una mano sui suoi capelli neri come pece, sicuramente tinti, quel nero sembra tempera per colorare.
"George! La figlia del diavolo è qui." Urla facendo sentire a tutti la sua stridula voce da cornacchia.
"Non sapevo ci fosse anche la nonna. Dov'è?" Afferma Nate facendo levare una risata da parte di tutti.
Ci sarà da divertirsi.
"Nathaniel, sei ancora simpatico come quando eri bambino." Che vipera.
"L'ho presa da papà non da te tranquilla. Allora ci sediamo a tavola? Sto morendo di fame. Delphine ha fatto le lasagne? Io adoro le sue lasagne." La interrompe.
La famiglia è nettamente divisa in due, la parte degli Hepbourne sembra fregarsene altamente del fatto che io sia qui e sono anche piuttosto simpatici a dire il vero mentre la parte dei Mayorn mi ha guardato come se fossi il diavolo che balla sopra una borsa scucita di Chanel per tutta la durata del pranzo.
"Per ora hanno buttato fuori ben 9 giornalisti per quanto ne so, uno ha addirittura provato ad entrare dalla finestra!" Mi avvisa Jennifer mentre guarda Jason giocare con un bellissimo Yorkshire nero.
"Come si chiama?" Chiedo indiato la puffosa palla di pelo che saltella qua e là.
"Bella." Ah, è una femmina, ops!
Mi guarda negli occhi: "Tu, sei speciale sai." Rimango un secondo in silenzio.
"No, non lo sono, oltre al mio cognome non ho assolutamente nulla di speciale." Prendo un sorso di champagne.
"Se ti ha portato qui nonostante la metà della famiglia che ti odia, lo sei. Anche perché, non dire che te l'ho detto eh, ma è stato con così tante ragazze che ho perso il conto e non ne ha mai portata nessuna qui. Mai." Mi confessa prima che il diretto interessato interrompa la nostra conversazione.
Prende il mio bicchiere dalle mani e se lo scola in un sorso: "EHI! ERA IL MIO CHAMPAGNE!" Strillo girandomi verso di lui.
"Tesoro potresti evitare di fare scenate per dello champagne anche qui?" Chiede dando la flute vuota ad un cameriere.
"Non chiamarmi tesoro, è da vecchi pensionati." Jennifer soffoca una risata mentre io prendo in braccio Bella: "Okay bambolina."
"Ti mollo qui con tua madre se non la finisci." Lo minaccio continuando ad accarezzare la cagnolina, andrebbe d'accordo con Louboutin.
"Se te ne vai me ne vado anch'io." Ricordati perché sei qui Astrid.
Il mio cuore si è sciolto.
"Siete così carini! Nate se la molli metterò il tuo numero in qualsiasi bagno pubblico di New York." Afferma Jennifer saltellando sul posto, io adoro questa ragazza.
"Non avresti nemmeno il coraggio di entrare in un bagno pubblico Jenny."
Cosa volete farci. Noi ricchi siamo così.
STAI LEGGENDO
Tutta Colpa Di Avicii
Romantik[COMPLETA] [IN REVISIONE] Cosa fareste se vostra madre vi chiamasse all'ultimo minuto per interrompere il duro lavoro che avete iniziato a Dubai e vi obbligasse ad andare a gestire una delle sue innumerevoli sedi della casa di moda e gioielleria "Je...