·Kook·Questa volta dobbiamo seriamente parlare. Non voglio perdere le staffe, non sarebbe corretto, ma non posso tollerare che certe decisioni siano state prese senza la mia approvazione o, comunque, senza alcun avviso. Così, a sorpresa.
Sono due mesi che Madame mi tiene alle strette, mi riempie di impegni e piccolezze senza rimanere con me neanche per un té. Sono due mesi che si comporta da insegnante e non da amica, ci ero rimasto già male, ma come può avermi tolto Taehyung?
Sono su tutte le furie, semplicemente stamattina, primo marzo, mi sono svegliato e accorto che Tae mancava, ho chiesto dove fosse e mi hanno informato che era stato nuovamente trasferito.
Sono nero dalla rabbia.Entro a passo svelto nel gazebo, ancora in pigiama, trasandato e goffo, trovandomi damine che esclamano un "oh" enfatizzato e squillante, fastidioso. Invece di salutare, scusarmi o solo rivolgermi a loro, punto lgi occhi su Madame
«Seguitemi» pronuncio deciso.
Lei rilascia un piccolo sbuffo
«Vogliate scusarmi, c'è una questione di cui dovrei parlare con sua Altezza il principe»
Seh, chiacchiere su chiacchiere, spero che si sbrighi.
Dopo qualche parola in più con le dame ci ritroviamo al giardino del cortile dell'ala est del castello, quello in cui lavora Taehyung e che possiede le piantagiani nella zona sud.
Mi piazzo di fronte a lei con le braccia incrociate ed un'espressione dura e offesa sul volto
«Spiegatemi»
«Non trovate che sia maleducato piombare così-»
«Pretendo delle spiegazioni e non ho intenzione di badare alle buone maniere»
Lei abbassa per un momento lo sguardo, maneggia col proprio colletto, sembra nervosa
«Vi riferite a Taehyung?»
«Chi altri, sennò? Tralascio il fatto che mi state ignorando e pressando indirettamente da settimane, ma per quest'ultima vostra decisione non me ne vogliate se mi mostro aggressivamente contrario»
Mi osserva con quello sguardo glaciale, i capelli grigi ricadenti sulla spalla e le braccia piegate sull'interno della gonna. Il suo fare calmo entra in forte contrasto col mio, in tensione
«Vorrei puntualizzare sul fatto che ho avuto molti impegni, la mia non è stata trascuratezza. In quanto a Taehyung, è giusto che ritorni al suo lavoro»
No, sono confuso. Arrabbiato e confuso
«Senza consultarmi, così, dal nulla? E poi non eravate voi a dire che avevo bisogno di un amico e che lui fosse un'ottima persona?» avanzo un passo verso di lei, i pugni stretti ai lati del busto
«Abbassate il tono della voce»
«No che non lo faccio, sono profondamente offeso, non me lo sarei mai aspettato da voi» dico sincero, sentendo nella voce quella punta di tristezza fastidiosa
«Non avrei interferito se non vi avessi visti tanto vicini, come fate a non capirlo?»
Ha alzato il tono di voce anche lei, i suoi occhi sono premuti dalle sopracciglia incurvare e anche il suo corpo sembra essersi irrigidito.
Resto sconvolto al sentire le sue parole, denudato della mia corazza, indifeso di fronte al giudizio di una credente. È solo questo ciò che riesco pensare di lei in questo momento.
Calma, Jungkook.
Indietreggio e sciolgo i pugni
«Ma cosa dite»
Abbassa nuovamente lo sguardo
«Conosco entrambi, ho visto sbocciare qualcosa che andava ai principi represso»
Resto a bocca aperta di fronte alla tristezza con cui ha pronunciato tali parole. Non mi ha minacciato, non mi ha condannato
«Come fate a non disprezzarmi?» chiedo ammettendo indirettamente che lei abbia ragione
«Non è semplice la vostra età, certe cose sono sbagliate e lo sapete»
Sembra starsi struggendo dall'interno per arrivare a dire una cosa del genere
«Perché non mi urlate contro che sono disgustoso!?» sbotto avvicinandomi improvvisamente, facendola sobbalzare
«So molto bene come ci si possa sentire» dice ancora a sguardo basso
«Non sapete proprio niente!» urlo praticamente infuriato.
Non riesco a contenermi, non ci capisco più un cazzo
«Moderatevi. So ciò di cui parlo, vi lascio l'interpretazione, non vi dirò nulla. Sapete perché i miei capelli sono grigi? - rialza lo sguardo, malinconico, triste e sconsolato - sono del colore di quel vestito che indossava...
Lasciate perdere Taehyung, può anche non essere l'amore della vostra vita. Focalizzatevi sulle lezioni e sull'apprendimento, all'amore potete rinunciare, so che a mente lucida potrete capirmi. Buona giornata, Altezza»La donna si allontana, ora i suoi capelli le sono appiccicati al viso per le lacrime ed io non capisco cosa provo, forse stupore. Esiste qualcuno come me, come Taehyung, Madame...aveva una lady. Qualsiasi cosa sia successa, deve averla fatta soffrire molto. I suoi occhi erano così tristi, chissà quanti ricordi le saranno riaffiorati a causa della mia aggressività. Come avrà fatto lei...
Sono così responsabile e altruista da sacrificare la mia felicità per il regno? Anzi, per mio padre?
Probabilmente non più.Sconvolto, torno al castello e mi rimetto in camera, mi sdraio sconsolato sul letto a riflettere sulla scenata che ho appena fatto. Vorrei tanto averle sapute certe cose, perché deve andarmi tutto in questo modo? La vita non mi lascia in pace un solo attimo ed io, persona attiva e svelta, rimango comunque indietro, in balia degli altri, gli adulti che condizionano la mia vita. Non so più cosa fare, non ho uno scopo e nemmeno più la persona a cui tengo qui con me, non posso rifugiarmi tra le sue braccia, scappando dai problemi. Nelle ultime settimane ho fatto così, facendo finta che la mia vita non dipendesse da me
«Voglio morire» dico frustrato, col braccio a coprirmi gli occhi e comprimermi le palpebre.
È tempo di capire cosa cavolo ne sarà di me, non sono più piccolo.
Guardo il soffitto, sento gli occhi pizzicare.
In realtà, non sono nemmeno così grande...
Ma non posso più aspettare che qualcuno faccia le cose al posto mio.
Devo uscirmene.Quel giorno lo passai a riflettere sulla mia intera esistenza e, ormai col mal di testa e senza risposte, decisi di consultare i miei antenati. Come sempre, fu la biblioteca ad aprirmi gli occhi.
Anche se...
***
sono viva.
non dico nulla se non che ho la percezione diretta che il 2020 abbia portato una serie di spiacevoli sorprese, che piano piano ha contaminato il 2021

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𝐊𝐢𝐧𝐠 ᵗᵃᵉᵏᵒᵒᵏ
FanfictionInghilterra, X secolo. Per la prima volta nel Medioevo, l'Inghilterra fu unificata in un unico regno dal re Atelstano. · Jungkook è il futuro erede al trono, da sempre vittima delle pretese dei suoi genitori. Taehyung è un umile servo, trasgressivo...