✪Capitolo 9✪

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Ho appena posato la tazza di caffè nel lavabo ma sento qualcuno abbracciarmi da dietro. Istintivamente mi viene da chiedere se quel qualcuno sia Marco ma risponde con:
<No piccola. Io non sono Marco.> ha una voce molto familiare ora che ci penso meglio..
<Cinque?> chiedo speranzosa
<Si piccola.>
Allora mi gira, mi mette le mani sui fianchi e avvicina i nostri corpi fino a che le nostre intimità non sono una contro l'altra, ma le nostre bocche sono distanti.
Perché non lo fa? Perché non mi bacia? Forse sono io che chiedo troppo...

Non ci pensa due volte : mi prende in braccio e mi fa sedere, successivamente, sul tavolo della cucina.

Solo a quel punto, finalmente, si avvicina e mi bacia. È una sensazione stranissima. I nostri visi, come i nostri corpi, sono a contatto. Lo sento stringere le sue mani sui miei fianchi, facendole scendere e salire su essi.
Io , così, gli metto una mano intorno al collo e l'altra tra i capelli.. Questo mio gesto lo fa gemere. Il suono emesso dalla sua bocca mi ha fatto aumentare il numero di farfalle nello stomaco stomaco...e mi sa che le farfalle adesso non sono solo li, ma anche più in basso. Ma non sono l'unica a quanto pare. Anche il suo amichetto si è svegliato..
Aspetta.Ma che? Davvero?

CINQUE POV...

Mi trovo in uno streep club con Luther. Sono arrivato settimana scorsa e da quando sono qui ho solo un obbiettivo:
dichiararmi ad Otto.

Quando sono arrivato nel '63 ho visto un uomo fotografarmi, subito dopo la mia caduta, dalla casa accanto al vicolo dove mi sono teletrasportato.
Così mi sono teletrasportato dentro la casa è lo trovato lì, a guardare la mia foto  assieme ad altre 6.
Mi avvicino e riesco a vedere meglio le altre. In ognuna c'è una persona diversa.
Sono loro...siamo tutti...la famiglia Hargreeves è al completo e non mi resta altro che trovarla... Ma prima devo confessare ad Otto ciò che provo per lei.

Parlando con il proprietario di casa mi ha detto che sa dove lavora uno di loro. Sta parlando di Luther. Dopo una settimana decido di andarci e di chiedergli se sapeva dove fosse Otto, ma il caso vuole che i due lavorano assieme...mi tocca sbrigarmi allora...

<Non ci credo. Cinque innamorato!!>urla sottovoce lo scimmione.
<STA ZITTO!> gli rispondo anche io urlando sottovoce
Piano piano scegliamo come agire e, dopo che Otto si è teletrasportata a casa, metto il piano in atto. Fortuna che lo scimmione aveva il suo indirizzo...

Durante il tragitto non penso ad altro che a lei , al suo sorriso, ai suoi occhi, a lei.
"Sono arrivato" mi dico per poi teletrasportarmi all'interno della casa.
Sento dei rumori provenienti da una camera, così ci entro e...

...e la vedo... è come me la ricordavo...
Mi avvicino piano a lei e l'abbraccio da dietro mettendole le mie mani su i suoi fianchi.
<Marco?> chiede.
<No piccola. Io non sono Marco.> le rispondo con sicurezza.
<Cinque?>
<Si piccola.>
A quel punto la giro e la stringo a me. Con le mie mani che le accarezzano i fianchi. Dalla faccia che ha deve essere sorpresa da ciò. E come biasimarla. È da 3 anni che non mi vede...
Questione di secondi e già ci troviamo con lei seduta sul tavolo ed io davanti a lei con le mani ancora sui suoi fianchi.
Ok. Lo faccio.
Così, finalmente, interrompo la distanza tra noi due e la bacio. Un bacio pieno di passione e vorrei che ciò non finisse mai.
Le mie mani fanno pressione su di lei e piano piano scendono sempre più in basso. Lei ,invece, mette una mano intorno al mio collo ed una fra i miei capelli. Cazzo. Non lo dovevi fare questo!

Da Luther poco fa mi sono fatto dire dove si trova la sua camera. La riprendo in braccio e , sempre mentre ci baciamo, ci teletrasporto in camera sua.

Otto,dove sei?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora