✪Capitolo 31✪

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ore 16:05
28/05/1963

Ci teletrasportiamo dentro ad un edificio...lo riconosco... è la villa di Klaus!!!!
<C'È L'ABBIAMO FATTA!!>urlo io.
Cinque non parla. Mi alza il mento con l'indice e mi bacia. Io gli metto le braccia intorno al collo e, nel mentre, il bacio continua.

<Chi cazzo siete!!!>urla Diego appena noi ci stacchiamo dal bacio.
Subito arrivano tutti gli altri.
Guardo Cinque e subito corro ad abbracciare Klaus. Lui, in confronto a come avrebbero fatto gli altri miei fratelli, ricambia l'abbraccio. Mi odora attentamente. Credo lo faccia per vedere se riconosce il mio odore. Difatti:
<Otto!!!>grida stringendomi ancora più forte di come faceva prima.
Appena ci stacchiamo guardo gli altri e noto che Cinque sta sorridendo. Gli sorrido a mia volta.
<In he senso "Otto"?>domanda Allison.
<Nel senso che lei è Otto!!! Siete stupidi?!? Cinque l'ha trovata!!>grida Klaus.
<È sensato.>risponde Luther avvicinandosi a me.
Anche Cinque si avvicina, poi mi mette un braccio intorno al collo.
Vedendoci in quella posizione Allison, che credo abbia capito che siamo noi, domanda con una nota di perversione:
<Questo cos'è?>
<Vuol dire che stanno assieme.>risponde Vanya al posto nostro. Noi rispondiamo con un sorriso.
<Aaaaaaa!!!>sclerano Allison e Klaus.
Diego, fin'ora, è stato l'unico a squadrarci.
<Non me la contano giusta. Pensateci, come facciamo a sapere che sono davvero loro se non ne abbiamo le prove!!!>urla contro il resto dei fratelli Hargreeves.
<Vuoi una prova??>domando.
<Sì.>
<Allora te la darò.>
Grazie al mio dono della telecinesi, prendo un coltello dal cassetto della cucina  e, sempre tramite la telecinesi, lo porto al collo di Diego facendo pressione su esso.
<Ti basta fratellino???>domando  facendo la faccia da stronza.
<S-sì.>risponde un po' balbettando.
<Otto, basta>mi dice Cinque per calmarmi.
A quelle parole mi calmo e tolgo il coltello da sopra la gola di Diego e lo riporto nel cassetto della cucina.
<Perché cazzo lo hai fatto!!>urla Diego puntandomi il dito contro.
<Perché sennò non avresti creduto al fatto che ero io.>dico con fare innocente.
<Sarebbe bastato alzare un divano, un quadro, non per forza dovevi puntate un coltello contro Diego!!!>mi sgrida Allison.
<È stata la prima cosa che mi è venuta in mente. Ma state tranquilli che non lo avrei ucciso. I sensi di colpa mi sarebbero arrivati a mille.>
<Solo per i sensi di colpa!!?>chiede scettico Diego.
<Certo fratellino. Non saresti stato di certo la mia unica vittima.>gli rispondo alzando le spalle e dirigendomi verso la cucina a preparare un caffè.
Fatto questo lo finisco e mi dirigo di nuovo verso i miei fratelli

Otto,dove sei?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora