Otto,dove sei?

✪Capitolo 72✪

<Ehm...Klaus. Che ci fate voi qui?>domando portandomi una mano dietro la testa e iniziando me la a grattare.
<Di chi sono quei vestiti?>chiede Klaus con fare minaccioso, avvicinandosi e puntandomi il dito contro.
<Sono suoi.>continuo indicando Cinque.
Numero Quattro sta per rispondere ma viene interrotto.
<Vi stavamo cercando>risponde Diego al posto suo.
<Cercando?>domanda Cinque
<Sì. Ci siamo fatti il giro di tutta new York e di voi nessuna traccia.>risponde Luther.
<Poi abbiamo pensato all'Academy ed all'alta probabilità di trovarvi lì.>continua Allison.
<Allora abbiamo preso l'aereo di Allison e siamo venuti qui. Ci siamo diretti all'Academy e voi non c'eravate. Abbiamo trovato, però, il vestito di Otto e la tua camicia.>
<Ecco dov'erano.>sussurro girando lo sguardo verso Cinque.
<Mi dite dov'eravate?>domanda quasi gridando l'ex drogato.
<A casa mia. Ok?>gli risponde Cinque.
<E a fare che?>
<Caro Klaus, stavamo giocando a saltare sul letto. Proprio come fate tu e il tuo amato David.>gli rispondo con il sorriso più falso che sono riuscita a fargli e spostando lo sguardo da lui a David.
Sento tutti ridacchiare tra cui Cinque con cui batto il 5. Questa frase sembra quasi  fatta apposta.
Comunque manca poco e Klaus mi tira per le orecchie, fortuna che interviene Cassidy.
<Ragazzi, i vostri caffè.>dice porgendoci le bevande calde.
<Grazie.>le rispondo prendendo il caffè
<È strano vedervi qui assieme.>afferma
<In che senso?>chiede Cinque staccando le labbra dalla tazza.
<Bhe, da quando vi siete lasciati voi due ci è stato un periodo in cui nessuno dei 2 veniva. Poi piano piano avete ricominciato a venire qui, ma sempre da soli. Ed oggi vi vedo qui come se nulla fosse.>conclude con un sorriso.
Io le sorrido a mia volta e e inizio a bere il caffè.
<Ragazzi, io vado. Non sto molto bene.>ci dice Allison mettendosi una mano a fare pressione sul basso ventre dirigendosi verso la porta.
<Vengo con te.>le dice Vanya tenendo la mano della fidanzata.
<Prevedo che Clare diventerà sorella maggiore!!!>le urlo prima che esca dalla tavola calda.
<Hai!!>grido sottovoce a Cinque dopo aver ricevuto una gomitata da parte sua.
<Potevi evitare.>mi rimprovera.
Al posto di rispondergli gli lancio un'occhiataccia e poi sposto lo sguardo.
Noto David sussurrare qualcosa a Klaus e... O no...sta venendo qui.
<Otto....Ehm...possiamo parlare...in privato?>domanda.
<Ok?>
Usciamo dal locale e ci dirigiamo nel parcheggio. Quest'ultimo è riscaldato dal caldo sole estivo che tra un po' mi fa sciogliere.