✪Capitolo 15✪

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Frugo un po' nello studio mentre aspetto che il vecchio arrivi. Come sempre, sopra la scrivania, c'è un quadro del vecchio.  È uguale a prima,tranne per il fatto che tutte le foto presenti non sono dell'Umbrella Academy ma di quella che ho capito si chiami "Sparrow Academy".

Sento aprire la porta così, velocemente , mi siedo. Non entra solo il vecchio, c'è pure una scimmia con lui e la mamma.
<Mamma! Pogo!! Siete vivi!!>
Mi avvicino velocemente a loro e li abbraccio.
<Staccati da loro!>
<Pf...ok.>
<Adesso parlaci della tua storia dato che dici che questa è casa tua.>
<Ok papà. Sono nata il primo di ottobre del 1989 e ,successivamente, adottata da te assieme ad altri 7 bambini. La vita all'Academy non era delle migliori così, a 13 anni, io e Cinque decidemmo di fare il nostro primo viaggio nel tempo. Eravamo degli stupidi bambini ribelli e per questo ne abbiamo pagato le conseguenze. Siamo rimasti bloccati nel futuro per 45 anni. Tornati ai nostri tempi e ad accoglierci fu un'apocalisse che riuscimmo ad evitare portando noi e i nostri fratelli indietro nel tempo: finimmo negli anni '60. Ognuno in 3 anni diversi.
Io trovai subito casa ed un lavoro. Abitavo con la famiglia Johnson, i suoi colleghi di lavoro nell'Umbrella Company.>
<Come fai a sapere che io e i Johnson eravamo colleghi?>
<Me l'ho ha detto Marco. A e, papà. Mi spiace per Robert. Davvero, non pensavo di avere un'altro fratello.>
<Chi te l'ha detto?>
<Di Robert? Un mio amico.>
<Siediti. Ho un po' di domande da farti.>
Così faccio.

<Chi sei realmente?>
<Te l'ho già detto. Sono tua figlia.>
<E perché non eri alla riunione svenuta negli anni '60?>
< Non so di cosa tu stia parlando.>
<Nel 1963, dopo che 6 ragazzi continuavano a chiamarmi "papà", decisi di riunirli tutti e farmi spiegare il perché del loro comportamento. Terra di loro tu non c'eri.>
<E perché non li hai adottati?>
<I loro mi sembravano poteri inutili. Io ho bisogno di poteri potenti. L'unico con un potere decente era il ragazzino in divisa scolastica.>
<Cinque....> sussurro io.
<Comunque non tutti i loro poteri sono inutili. Se sfruttati bene riescono a dare molto. Sì, il teletrasporto è un bel potere, e su questo non ci piove, ma anche gli altri sono poteri decenti e.>continuo.
<E tu che poteri hai?>
<Io sono dotata di teletrasporto e telecinesi.>
<Interessante...>
E inizia a scrivere qualcosa sul suo diario.
Appena finito continua:< Voglio una dimostrazione.>
Presa dalla curiosità decido di usare la telecinesi sul diario del vecchio.
Così lo porto da me. Peccato che è chiuso a chiave.
<Eccellente.> commenta.
E glielo porgo.

Otto,dove sei?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora