Otto,dove sei?

✪Capitolo 16✪

<Benvenuta nella Sparrow Academy Numero Otto.> aggiunge Pogo
<Io non voglio entrare nella Sparrow Academy. Io sono già in un team di super-eroi. E quel gruppo si chiama Umbrella Academy.>
<La tua famiglia ti ha abbandonata Otto. Fattene una ragione.>
<Non sono stati loro a mandarmi nel futuro!>
<MH...Ti crediamo.>
<Volete dei biscotti?> chiede mamma.
<No grazie, mamma. Ho solo una domanda da fare.>
<Perché hai cambiato il nome dell'azienda?> continuo.
<Non sono affari suoi ragazzina. E adesso, dato che non vuole fare parte della squadra, se ne vada da casa mia.>
<Con molto piacere papà. Ciao mamma, ciao Pogo.>

E me ne vado.

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Saranno circa le 21 e io ancora non ho trovato luogo dove dormire. Mi sa che sfrutterò il teletrasporto per intrufolarmi in qualche camera d'hotel.

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Sono passate esattamente 4 ore da quando me ne sono andata da papà.Sono le 22. Riesco a leggerlo tramite il grande orologio in centro città. Non so che fare. Gli hotel qui a Dallas fanno letteralmente schifo. È meglio dormire per strada. Ma c'è il rischio che riaccada ciò che è successo quella fottuta notte. Meglio restare sveglia.

Cammino un po' fino ad arrivare al Griddy's Doughnuts.
Entro. Ci sono due persone, escludendo la cassiera. Non la conosco a lei. Strano. Solitamente c'è Agnes. Al bancone c'è un ragazzo e una ragazza. Mi siedo accanto a loro.

La nuova cassiera si avvicina e chiede:
<Cosa vi porto, ragazzi?>
<Per noi un tè verde e due ciambelle: una alla fragola e una al cioccolato.>
<Per la ragazza?>
<Per me?>chiedo indicandomi con il dito.
<Certo cara.>
<Un caffè nero e una ciambella ai frutti di bosco.>
<Non credi che un caffè nero per la tua età sue un po' troppo pesante? E in più a quest'ora?>
<No, tranquilla.>
<Oh, va bene. Arrivo subit->
<Posso farle una domanda?>le chiedo prima che si giri.
<Certo.>
<Ma Agnes?>
<Sì è licenziata un mese fa. Esattamente il 28 aprile.>
<Grazie mille.> dico.
Mi risponde con un sorriso a 32 denti stampato in faccia.
Chissà cosa le sarà successo...