Otto,dove sei?

✪Capitolo 77✪

Odio quando la gente puntualizza le cose o, in questo caso, me le ricorda.
Perché cazzo mi avete ricordato che Cinque si è rifatto una vita!!!
<Pf...> faccio sedendomi sul divano.

<Perché te ne sei andata?>domanda una voce che non è quella di Ben
<Niente, tranquillo.>
<Otto, sai che con me può parlare.>dice sedendosi accanto a me.
<Non posso dirti tutto, ecco...>
<E perché?>
<Perché non posso, Cinque.>
<Mh...>fa lui.
Io calo lo sguardo verso il pavimento, ma sento qualcosa toccarmi la coscia e ciò mi porta a rialzare lo sguardo.
<Cinque...>sussurro mentre lui continua ad accarezzarmi la gamba.
<Sì Otto?>domanda lui continuando e iniziando un contatto visivo.
<Potresti..?>domando facendomi intendere.
<O...ehm...ti dà fastidio?>chiede facendo una nota di perversione nell'ultima parte della frase.
So cosa intende ed ha pure ragione.
Per ora sto piangendo, ma di certo non dagli occhi...
<Sì...>gli rispondo fredda.
<Allora continuo.>aggiunge lui.
<Come mai sei venuto qui?>chiedo attirando la sua attenzione e interrompendo il leggero silenzio che si era creato prima.
<Bhe, mi sono alzato poco fa. Tu non c'eri, ho chiesto dov'eri andata e gli altri mi hanno detto che eri qui. Così mi sono teletrasportato>risponde sempre continuando con la mano.
Piano piano con la mano si avvicina sempre di più verso quella zona e questa situazione mi sta agitando un po'.
<Ti sento agitata, perché?>
<N-niente...>rispondo.
Continua e ogni volta che la sua mano sale io divento sempre più agitata, finché non arriva lì.
Inizia a massaggiare quella zona da sopra i pantaloni e dalla mia bocca non possono uscire altro che gemiti.

<Che fai?!?>domando a Cinque subito dopo che mi ha fatta mettere a cavalcioni sulle sue gambe.
<Passo al sodo, no>
<Dovremmo smetterla.>rispondo alla sua affermazione in modo serio.
<E sentiamo, perché?>
<Tu sei fidanzato!! E per di più con una mia cara amica!>
<Otto, e se ti dicessi che io non la amo e che uso la nostra relazione solo per salire di popolarità?>
<Non ne resterei stupita. Sì vede lontano un miglio che non la ami.>
<Davvero?>domanda quasi sarcastico.
<Davvero.>rispondo.
<Mh...>mugola lui mettendo le sue mani sopra il mio culo.
<Allora? Questo...non è un vero e proprio tradimento perché...sai...anche la tua...amichetta...va a letto con tanti giocatori di basket nella sua scuola...>dice Cinque facendo delle pause per lasciarmi dei baci sul collo.
<Mh...allora perché lei è...gelosa?>domando facendo spazio a un gemito tra ogni parola.
<È possessiva... perlopiù perché...lei prova davvero qualcosa... Non so... perché va a letto con altri...>conclude.
Non mi dà neanche il tempo di rispondere che si toglie e mi toglie la maglia.
Mi mette le mani sui fianchi e io metto le braccia attorno al suo collo. Iniziamo , così, a baciarci con foga.

Ad un certo punto una luce blu ci teletrasporta entrambi nella camera del ragazzo che, una volta arrivati lì, mi prende e mi butta sul letto.
Inizia a baciarmi il petto scendendo fino al elastico dei pantaloni della tuta che indosso.
<Questi li togliamo.>dice.
Mentre è impegnato a sfilarmi i pantaloni. Io, tramite la telecinesi, faccio lo stesso con i suoi.
Appena si sta per avvicinare io lo afferrò per le spalle e faccio invertire le posizioni: io sopra e lui sotto.
Si alza la schiena dal letto e si mette seduto. Io a cavalcioni su di lui.
Le nostre intimità iniziano a toccarsi l'un l'altra e mento se dico che posso resistere al diavolo, soprattutto se il diavolo è lui.
<Fallo.>dice con voce un po' ansimante.
<Cosa?>domando.
<Fammi entrare.>risponde sempre ansimando. Dalla sua voce riesco a capire che lo vuole davvero.
Lo spingo facendolo cadere con la schiena sul letto. Metto le mani appoggiate al materasso e mi calo un po' fino a far avvicinare la bocca al suo orecchio.
<Sennò che fai?>gli domando
<Impazzisco.>risponde.
L'unica cosa che faccio e sorridergli e guardarlo meglio occhi. Lui ricambia sia il sorriso che il contatto visivo.
Pagherei oro per vederlo sorridere un'altra volta...

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ore 11:32
03/12/2023

Mi sveglio e inutile dire che ieri alla fine siamo passati al sodo...