chapter 2: strinse i pugni

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"il primo giorno di scuola , cosa c'è di meglio?!"
disse ironicamente Nicole a Peter che gli camminava affianco

"che ne dici di... non andare a scuola?"
chiese lui con tono felice mentre gli prendeva le mani

"ok forse quello è meglio"
gli rispose lei facendo scoppiare entrambi a ridere"

mentre camminavano nel corridoio della scuola una ragazza che frequentava lo stesso corso di teatro di Peter si avvicinò a loro due

"ehi Peter chi è la tua amica?"
chiese la ragazza a Peter con tono saccente mentre squadrava Nicole

"ciao io sono Nicole Rogers , tu devi essere Litz..!"
rispose subito Nicole con un tono di arroganza mischiato con l'ironia.

"si si sono io, ma aspetta, il tuo cognome è Rogers?"
"si?"
"rogers rogers?"
"si, qualche problema?"
"quindi tu ti chiami Nicole Rogers come Steve Rogers ovvero Capitan America?"
"si, è mio padre"
"no non ci casco non è il tuo cognome"

"è il mio cognome, te l'ho già detto!"
disse Nicole mentre iniziava ad innervosirsi

"certo certo quindi lo conosci di persona"

"se è mio padre"
aggiunse arrabbiandosi mentre cominciava a stringere i pugni ed infilarsi le unghie nei palmi

"ma fammi il piacere, se tu sei sua figlia io sono la moglie di Iron Man"
disse la ragazza mentre continuava a parlare con sfacciataggine

"litz lei è davvero la figlia di Steve"
provò ad intromettersi Peter per difendere Nicole visto che doveva impedire di farla arrabbiare

"peter? e tu credi a questa cazzata? ti facevo più serio meglio che me ne vada"
gli rispose arrabbiata Litz mentre voltava le spalle per andarsene

"vado un secondo al bagno.."
disse Nicole con tono allo stesso tempo triste e arrabbiato, poi non appena concluse la frase corse verso il  bagno.

"NICOLE ASPETTA!"
tentò di urlarle Peter ma non ricevette nessuna risposta, solo una porta del bagno sbattere che causò in lui voglia di seguirla.
e così fece

"Nicole! tutto bene?"
chiese lui preoccupato mentre la fissava sul lavandino

"sto benissimo grazie"
gli rispose Nicole mentendo con la voce quasi da pianto

"sicura?"
aggiunse Peter mentre si avvicinava a lei per poi metterle una mano sulla spalla in segno di conforto

"TI HO DETTO CHE STO BENE"
Gli urlò Nicole quando lo scaraventò a terra con una forza non umana.

"cazzo!"
Disse Nicole impaurita per poi tirare un pugno al muro causandosi qualche lesione

"ehi cosa fai"
Gli chiese preoccupato Peter mentre scattava in piedi come se nulla fosse

"o mio dio stai bene? non volevo farti del male perdonami"
gli rispose Nicole in preda a una crisi nervosa

"non so cosa mi sia preso"
aggiunse

"tranquilla sto bene"
disse lui sorridendo mentre si toccava il fianco

"mi dispiace troppo"

"sai sei molto carina quando ti preoccupi per me"
gli disse lui per alleggerire la conversazione sorridendo mentre le poggiava una mano sulla guancia

"anche tu lo sei stato prima con litz, non me lo aspettavo"
rispose lei contraccambiando il sorriso

"ho fatto solo il mio lavoro"
"smettila scemo, ora andiamo a lezione che ne dici?"
"ci sto"

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