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chapter 54: problemi

"PETER!"
urlò Nicole con le mani sul ventre appena tornò stabile, da dietro tutti apparse il ragazzo, preoccupato ma allo stesso tempo curioso, solo che non lo faceva notare

"sono qua"
rispose il ragazzo poggiandogli una mano sulla spalla

"potremmo avere un problema"
"che tipo di problema?"
"te lo dico in un'altro momento ora c'è troppa gente"

"cosa è successo quando hai toccato la gemma Nicole?!"
chiese insistente Steve

"papà io-"
"CHE COSA È SUCCESSO!"

"Steve , Steve cazzo! non serve alzare la voce"
disse Nat mentre lo spostava da davanti alla  figlia e gli imponeva di abbassare il tono.

Nicole chiuse gli occhi e si lasciò andare, poggiò la testa sulla seduta del divano mentre seduta a terra rannicchiava le gambe al suo petto mantenendo le mani sulla pancia.
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Intanto in qualche altra parte dell'universo le voci avevano cominciato a girare.

"figlia sei sicura di ciò che hai sentito?"
"si Padre, parlavano proprio di una settimana Gemma"
"come fai ad essere così sicura che esista"
"Padre questo non lo so, ma per te posso fare qualunque cosa"
"qualunque?"
"qualunque."
"fantastico figlia, secondo te chi è il custode della gemma?"
"domanda difficile padre... ma sono quasi sicura che la ragazzina bionda sappia molte cose a riguardo"

Il padre non rispose..
si voltò di scatto con bocca spalancata e occhi quasi socchiusi mentre la figlia robotica lo guardava dal basso per l'inchino che doveva porgergli.

"figlia!"
disse scattando in piedi

"si padre?"
chiese contraccambiando il gesto

"andrai sulla terra."
"COSA?"
"ti farai amica quella ragazza e appena saprai qualcosa sulla gemma tornerai immediatamente da me a dirmelo"
"Ma padre-"

"HO DECISO, andrai sulla terra adesso!"
disse per ultimo il sovrano, diede un pugno con il suo guanto sul suo trono di roccia e la figlia sparì, proprio come aveva ordinato lui.

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"i-io vado in camera"
disse stremata Nicole mentre provava a rialzarsi da terra

"Nicol-"

"Steve lasciala stare"
disse Nat a bassa voce mentre fermava Steve che tentava di andarle appresso.

poi se ne andò...

Arrivata in camera crollò a piangere.
"cosa mi stava succedendo"
pensò mentre si gettava di schiena sul letto
"cos'è che ho sbagliato"
bisbigliò chiudendo gli occhi mentre una lacrima le scendeva lungo la tempia ormai umida.

[Steve's pov]

Guardai le scale per svariati minuti, cosa aveva visto?, cosa la turbava?
Abbassai lo sguardo desolato mentre Natasha mi stringeva forte la mano e mi guardava preoccupata, staccai lo sguardo, la guardai e dopo averle accarezzato il viso le sorrisi timidamente

"cosa avete intenzione di fare?"
chiese Clint alzando lo sguardo verso Tony e Strange dal lato opposto al mio

"credo che Banner la dovrà analizzare"
rispose Strange con tono basso e pacato

"andrò con lui"
si aggiunse Tony cercando di rianimare gli altri

Banner prese la gemma e si diresse in laboratorio con Tony, Visione tornò in cucina con Wanda mentre Natasha rimase in salone a parlare con me

"sta bene"
disse spezzando il silenzio mentre con la mano stringeva la mia

"lo so"
risposi spostando lo sguardo su di lei

"allora cosa c'è che non va?"
"aveva bisogno di me e io non ci sono stato"
"Steve Non hai fatto nulla"
"invece si. avrei potuto evitarlo"
"nessuno può evitare le cose, se è successo è perché doveva succedere, non devi farti una colpa per tutto"

"Nat. ero qui e non l'ho impedito"
dissi per poi andarmene lasciandola sul divano immobile mentre all'interno le sue emozioni stavano esplodendo.

Andai in bagno, mi ci chiusi, iniziai a pensare
"avrei potuto fare di meglio!"
esclamai guardandomi allo specchio con tutta la rabbia che avevo

[fine pov]

[Nicole's pov]

Mi continuavo a rigirare nel letto in cerca di calma o di qualcosa che potesse calmarmi.
mi alzai e dopo essermi guardata attorno mi sedetti a terra con la schiena poggiata contro la parte finale del letto.
portai le gambe a me mentre con le braccia le avvolgevo per poggiarci poi la testa
"sono una delusione"
dissi abbassa voce mentre guardavo la mia pancia

iniziarono a scendermi le prime lacrime, portai la testa indietro poggiandola sul materasso mentre continuavo a fare sospiri per allentare l'ansia
"cosa succederà ora?"
pensai fra i mille dubbi che mi giravano in testa, mi sentivo persa, priva di tutto, ripensavo solo a cosa avevo appena visto, non volevo crederci..
"e se fosse tutto inventato?"
dissi portandomi la mano sulla fronte, era calda, credo mi stia venendo anche la febbre

tirai un'ultimo sospiro..

[fine pov]