chapter 70: i giochi finali

843 28 9
                                    

"qualcuno ha visto Nicole?"
chiese Wanda scendendo le scale dopo aver cercato la ragazza per darle il buongiorno

"no, perché non è in camera?"
chiese Steve sorseggiando il caffè mentre teneva in mano il giornale che aveva appena ritirato dalla buchetta

"no, credevo fosse scesa ma non la vedo"
rispose la strega, Lewis prese in mano il cellulare e provò a chiamarla

"non risponde"
disse dopo svariati squilli

"magari è andata da Peter e si è dimenticata il cellulare qua, provo a chiamarlo"
propose Steve prendendo il telefono vicino Natasha ma nulla,la figlia non rispose

[Nicole's pov]

mi aveva addormentato perché cercavo solo di liberarmi, fortunatamente mi ero appena risvegliata ma non avevo minimamente idea di dove mi trovassi.
Scossi leggermente la testa, ero ancora stordita e gli occhi facevano fatica a rimanere aperti, sentivo solo un gran bisogno di dormire poi appena misi a fuoco la vista nota entrambe le gambe e le mie braccia legate ad una sedia.
La stanza era buia ,emisi Versi cercando di liberarmi, strinsi i denti corrugando lo sguardo ma le corde erano troppo potenti.

Poi la porta si aprì.

"dove sono?"
chiesi cercando di non rimanere accecata dalla luce che proveniva dall'esterno della stanza

"tranquilla, ti porto in un posto che ti piacerà"
mi rispose una voce femminile a me conosciuta, poi mi sentii toccare la spalla, era fredda da sembrar quasi metallica.

"chi sei?"
chiesi con gli occhi allucinati e rossi , ero ancora sotto l'effetto del sonnifero che avevano usato prima ma non mi rispose mi portò in una stanza enorme fatta di roccia marrone tendente al violaceo.

Poi rumori di passi pesanti iniziarono a sentirsi, invasero la stanza finché non diventarono un figura enorme che apparse alle mie spalle palesandosi lentamente  difronte a me poi si sedette su un'enorme trono anch'esso di pietra  decorato.

Era proprio lui, il colosso viola, Thanos.

"bene bene bene, chi abbiamo qui oggi"
disse Bleffando mente si guardava il guanto nella mano sinistra, mancava una sola gemma.

"Thanos, cosa vuoi da me?"
chiesi cercando di nascondere la mia leggera paura

"cosa voglio? mmmh bella domanda, lascia che ti mostri qualcosa"
mi rispose continuando a ridere, senza pudore si alzò e con il guanto creò una specie di illusione, mi ricordava altro.

Venni circondata da una nube color lavanda a tratti sfumata con il bianco da far sembrare l'effetto fumo, iniziarono a prestarsi delle sagome che mano a mano divennero comprensibili.

"la vedi tua madre?"
mi chiese indicando la medesima

"si, c'è anche mio padre, cosa significa questo?"
chiesi, poi le due figure iniziarono a parlare

<<Steve non so se posso>>
disse lei poggiandosi una mano sull'addome
<<si che puoi farcela Natasha, io sarò con te>>
<<se la battaglia dovesse andare male?>>
<<me ne occuperò io>>

"che significa?!"
richiesi con insistenza

"non saresti mai dovuta esser qui!"

"BASTA NON TI CREDO"
urlai il più possibile chiudendo gli occhi ma lui continuò a ridere, poi nella nuvola apparvero altre due sagome
James e Lewis.

<< tua sorella è proprio esuberante>>
disse Lewis camminando nel corridoio delle stanze della torre
<<hai perfettamente ragione non so come faccia Peter a stare con lei>>
scoppiarono a ridere

venom // avengers-peter parker-romanorgersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora