venom // avengers-peter parker-romanorgers

chapter 57: un segreto

Erano passati 5 giorni, Banner e Tony non avevano scoperto ancora nulla sulla gemma, neanche i test che avevano provato hanno riportato risultati utili.
Steve si era calmato, restava comunque preoccupato ma non come prima, nelle menti di Wanda Natasha e Peter risuonava quella strana frase detta dal demone Mentre Nicole era riuscita ad uscire dalla sua stanza nonostante le visioni, ma si era chiusa in se stessa, era diventata scontrosa , silenziosa e la maggior parte delle volte non mangiava.

[Nicole's pov]

"Nicole,oggi mangi?"
mi chiese Wanda mentre ero seduta sullo sgabello in cucina con il telefono vicino a lei che cucinava qualcosa dentro un'enorme pentola

"no"
risposi tutta d'un fiato tenendo lo sguardo fisso sul cellulare, lei sbuffò, guardò i miei genitori tramite le porte a vetro che separavano la cucina dal salone

i loro sguardi sembravano trasmettersi qualcosa, poi arrivò mio Padre

"Tesoroo"
disse felice mentre mi metteva le mano sulle spalle, non gli risosi, continuavo a giocare al mio stupido gioco, guardò mia madre con lo stesso sguardo che ha avuto Wanda poco fa ,infine arrivò anche mia madre e si sedette nello sgabello affianco.

"Nicole-"
mi prese la mano, la levai

"sono giorni che non mangi, sai che non fa bene, cosa ti succede?"
aggiunse con tono rassegnato e basso mentre tentava di guardarmi negli occhi.

Senza dire niente mi alzai dallo sgabello e me ne andai verso la porta della cucina per andare in camera mia

"messa così una gravidanza non la reggi tesoro"
disse la voce di Venom, menomale che era solo nella mia testa.
Mi fermai, gli altri tre iniziarono a guardarmi le spalle

"esci dalla mia testa!"
esclamai con poca voce, non mo rispose.
Sbattendo le braccia lungo i fianchi sono uscita dalla cucina ma al posto di andare in camera decisi di uscire dalla torre.

Ripresi il telefono dalla cucina e mentre uscivo di scatto mio padre e Nat mi vennero appresso preoccuparti

"Mj chiamami è urgente"
Mandai un vocale alla mia migliore amica e di fretta volai fuori casa.

_________________

"Mj scendi dobbiamo andare, veloce"
dissi agitata al suo citofono, fortunatamente scese nell'arco di 5 minuti

"Nicole che succede? perché tutta questa fretta?!"
mi chiede mentre ci incamminavamo in farmacia

"Mj è successo un casino, e tu sei l'unica che conosce tutto della mia famiglia.
Hai presente la visione che mi è successa al decathlon?"
"si?"
"ecco , grazie a quella abbiamo scoperto che esiste una settimana gemma e l'ho toccata.."
"COSA?! NICOLE! tutti sanno che le gemme non vanno toccate!"
"tutti tranne me a quanto pare.. comunque da quando è successo faccio sogni o illusioni, ormai non lo so nemmeno io, di continuo e c'è un problema.."
"ok quale è questo problema?"
"In una visione ho visto un bambino e da quel giorno Venom mi continua a dire di non fare questo e di non fare quello"
"pensi di essere incinta?"

La guardai con la faccia del "si" ma evitai di rispondere

"per questo siamo arrivati in farmacia?"
mi chiese sorpresa guardando l'entrata davanti a noi, rifeci la stessa faccia ed entrammo in farmacia a comprare un test

"fantastico, ora bisogna farlo"
disse Mj mentre ci incamminavamo sotto la torre

"il problema è che i miei genitori non lo sanno e non voglio che lo sappiano"
"Perché?"
"perché ho quasi 17 anni e poi sai mio padre quanto si arrabbierebbe?!"

"hai ragione, ma il te-"
disse Mj mentre le porte dell'ascensore si aprivano, le tappai la bocca appena in tempo, erano tutti in sala

"mj?!"
disse Peter confuso guardando me e la mia amica insieme assieme a tutti gli altri

"ehm- devo fare un importante progetto con Nicole poi ti spiegoo"
rispose lei, senza fargli finire la frase la trascinai per il polso un camera per evitare che la conversazione potesse prendere un piede sbagliato.

"solo io ho notato il sacchetto?"
bisbigliò Wanda a Visione mentre noi salivamo in camera, lui annuì senza dire niente.

"perfetto e ora?"
chiese Mj mentre chiudevo la porta della mia stanza a chiave

"niente, tu ti siedi, non fai entrare nessuno mentre io vado in bagno e faccio il test"
"ok, si può fare"

Entrai nel bagno della mia stanza, mi ci chiusi dentro e dopo aver preso il test dal sacchetto lo guardai

"ora a noi"
dissi sbuffando, ma chi me l'ha fatto fare.

alla fine mi rassegnai e feci il test senza pensarci troppo.
_________________

"allora?"
mi chiese Mj dopo 5 minuti mentre si avvicinava alla porta del bagno, con il test in mano andai ad aprirla.

la spalancai, ero immobile difronte a lei, mi tremava tutto anche le mani non riuscivo a dire niente

"Nicole?"

alzai lo sguardo perplesso, vuoto e colmo di paura

"positivo!"
esclamai poggiandole la testa sulla spalla, mi veniva da piangere

[fine pov]