chapter 66: 24-36h

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🔴/🟠(bollino rosso-arancio)

[Steve's pov]

"sono le 23 credo possa bastare per oggi"
disse Clint mentre si staccava da tavolo contemporaneamente agli altri

"sono d'accordo con Clint, dovremmo prenderci un momento di Pausa"
disse Visione sorridendomi, poi ognuno si ritirò in camera propria, tranne me.

"Avanti"
disse Natasha dopo aver sentito le mie nocche sbattere contro la sua porta, entrai

"cosa ci fai qua?"
mi chiese con tono freddo mentre era seduta al centro del letto con le gambe incrociate.
La guardai e poi mi avvicinai

"Ho ceduto la stanza alla figlia di Clint , ho pensato di venire da te e parlarti"
risposi con tono triste

"di cosa devi parlarmi?"

"amore, sono giorni che sei arrabbiata con me, non c'è la faccio a non parlati"
risposi sedendomi vicino a lei

"Steve, ti avevo già detto che non è più una bambina e che quando se la sentiva sarebbe venuta lei a dircelo, perché hai voluto fare di testa tua!"
"ero stanco di vedere mia figlia così triste, non parlavamo nemmeno più e la sentivo assente, volevo sapere cosa la turbasse per aiutarla"
"hai peggiorato le cose lo sai?"

"lo so"
risposi avvicinandomi al suo volto, non si spostò

"Ti prego"
bisbigliai allungando una mano sul suo volto, lei vi poggiò sopra la sua e mi iniziò a guardare poi sorrise timidamente

"non riesco a starti lontana"
mi disse lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra poi ricominciò a guardarmi, mi avvicinai facendole poggiare la schiena sui cuscini mentre nella stessa posizione delle flessioni mi avvicinavo alle sue labbra per baciarla passionalmente, durante il bacio mi prese la mascella con entrambe le mani senza mai staccarsi.

"ti amo"
dissi staccandomi un secondo, mi sorrise e iniziò a levarmi la maglia invertendo poi le posizioni.

Seduta sopra di me iniziò a baciarmi il torace scendendo poi sull'addome mentre con le mani mi slacciava i Jeans lasciando nuda la mia intimità, gli levai gli slip che aveva sotto la vestaglia di seta e l'entrai.
portò la testa all'insù per il piacere mentre con le mani le scendevo lungo il corpo.

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[Nicole's R. pov]

"muoviti sono quasi le 11"
dissi svegliando Lewis e James, ci eravamo appisolati in una baita abbandonata del bosco di Russia.

"che ore sono?"
"Lewis ci senti o sei sordo?! sono quasi le 11"

"d'accordo non c'è bisogno di arrabbiarsi, mi alzo subito"
disse scattando letteralmente in piedi difronte a me

"a che ora è questa cosa?"
aggiunse rinfilandosi la maglia, aveva dormito senza, mi fermai un secondo a fissarlo poi ricominciai a parlare ma il suo guardare ricadde qualche secondo prima su di me , dall'alto verso il basso, aveva un sorrisino perverso sul volto.

"alle 11:30"
rispose guardando altrove, James si mise a ridere io diventai rossa

"d'accordo d'accordo possiamo anche andare"
dissi cercando di evitare entrambi, poi uscimmo dalla baita.

Appena varcata l'uscita del bosco mi trovo di nuovo quell'alieno , affiancato anche da Nebula?
ero incredula, non volevo crederci

"Nebula!"
esclamai sbarrando gli occhi

"fidarsi è bene non fidarsi è meglio, vedi cara Nicole ci sono un sacco di cose che non sai"
disse ironicamente il gigante Viola mentre scendeva dalla Navicella dietro a quello squiddi.

"Thanos"
dissi guardandolo, Lewis sfoderò un'argentea freccia mentre James creò fasci di luce con le mani.

"calmi ragazzi sono qua per la gemma"

"non ho nessuna gemma!"
urlai stringendo i pugni, sapevo che la situazione sarebbe peggiorata

"tu hai qualcosa per me invece"
disse avvicinandosi tonificando il tono della voce

"sennò morirai"
aggiunse puntandomi alla gola la sua spada, la mi testa andò in alto mentre dentro di me cercavo di attivare Venom.

"Levale la spada da li, e nessuno si farà male!"
urlò Lewis avvicinandosi con l'arco ancora teso

"e secondo te ho paura di uno stupido ragazzino?"
rispose sfacciatamente il colosso.

James accecato dalla rabbia gli spostò la spada, cadde a terra e io mi liberai, mi trasformai subito in Venom mentre Barton aveva già cominciato a scagliate frecce di ogni tipo.
Thanos si spazientì, aveva bisogno dell'ultima gemma per attuare il piano di distruzione dell'universo.
fece un cenno con la mano, alle sue spalle apparvero decine e decine di soldati armati con lance pronti a combattere, ci mettemmo in posizione poi partimmo anche noi

"MI SERVE VIVA!"
esclamò ,dalla rabbia tagliò la gola ad uno di loro, la battaglia era cominciata e nessuno avrebbe potuto fermarla in questo momento

[fine pov]

venom // avengers-peter parker-romanorgersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora